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Lazio da Champions, Napoli al tappeto. All’Olimpico i biancocelesti si impongono 3-1

Grazie a una prova concreta e di qualità, la Lazio supera un Napoli che si è andato lentamente spegnendo nel corso della gara, tramortito dalla prodezza di Mauri autore di uno dei goal più belli della storia recente del nostro Campionato. Nel giorno del ricordo di Giorgio Chinaglia, i biancocelesti sfoderano una prestazione da Champions.  

PANDEV RISPONDE A CANDREVA – La Lazio parte con il piede premuto sull’acceleratore: gli uomini di Reja schiacciano il Napoli all’interno della sua metà campo e la supremazia territoriale dà subito i suoi frutti perché Candreva, ben servito da Rocchi, indovina un gran destro da fuori area che buca un disattento De Sanctis e porta i biancocelesti in vantaggio dopo soli 9 minuti. Il Napoli reagisce immediatamente rendendosi pericoloso due volte nel giro di un minuto: prima Cavani tira addosso a Marchetti da posizione favorevole, poi Inler tenta la fortuna dalla distanza senza riuscire a inquadrare lo specchio della porta. La pressione dei partenopei si fa sempre più consistente. Al 25° Cavani serve un buon pallone a Lavezzi che lo spreca calciando malamente. Con il passare dei minuti la Lazio arretra il proprio raggio d’azione e gli ospiti ne approfittano: al 34° Pandev, tenuto in gioco da Biava, capitalizza uno splendido assist di Cavani e riequilibra l’incontro. Il macedone, fischiatissimo dal pubblico di casa, si prende una grande soddisfazione andando a siglare un goal molto pesante che consente al Napoli di chiudere in parità i primi 45 minuti.

EUROGOL DI MAURI E LA LAZIO DILAGA – L’inizio della ripresa è tutto a favore della Lazio che torna ad attaccare dopo aver passato la seconda metà del primo tempo a difendere il vantaggio. Al 7° Hamsik sbaglia un passaggio e manda in porta Candreva che incrocia il tiro trovando la pronta risposta di De Sanctis che in parte si fa perdonare l’errore commesso in occasione del vantaggio biancoceleste; bravo nell’occasione anche Campagnaro che spazza l’area di rigore sventando il tap-in di Rocchi che come un falco si stava avventando sul pallone. L’episodio che decide la gara arriva al 23°: sul vellutato cross di sinistro di Radu irrompe Mauri che in rovesciata batte De Sanctis per la seconda volta. Si tratta del goal dell’anno, forse il più bello dell’ultimo decennio. Impressionante la coordinazione del centrocampista brianzolo che disegna in aria una figura tanto elegante quanto quelle del pattinaggio artistico. Una delizia per gli occhi. L’Olimpico diventa una bolgia. Saltano le marcature, il Napoli fa tilt. Al 35° Britos interviene fuori tempo su Rocchi nel tentativo di agguantare un incauto retropassaggio di Inler e causa un rigore molto netto che Mazzoleni fischia e Ledesma trasforma. È il 3-1 che chiude i conti.

TRIPLICE FISCHIO – Con questi 3 punti la Lazio sale a quota 54 e mette 6 punti tra sé e il Napoli estromettendo o quasi i partenopei dalla corsa al terzo posto.

TOP LAZIO – Mauri, Candreva, Ledesma     FLOP LAZIO – Hernanes

TOP NAPOLI – Cavani, Pandev                      FLOP NAPOLI – De Sanctis, Inler, Britos

IL TABELLINO

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Konko; Diakité; Biava; Radu; Cana (76° Brocchi); Ledesma, Candreva (91° Scaloni); Hernanes (45° Gonzalez); Mauri; Rocchi. All. Reja

Napoli (4-3-2-1): De Sanctis; Campagnaro; Cannavaro; Britos; Aronica (73° Dossena); Dzemaili; Inler; Hamsik; Pandev (80° Vargas); Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri.

Marcatori: 9° Candreva; 34° Pandev; 68° Mauri; 80° Ledesma (rig.)

Ammoniti: Biava; Brocchi; Cannavaro; Britos; Dzemaili

Espulsi: nessuno

Spettatori: 40mila circa

Arbitro: Mazzoleni