Branca a tutto campo: “Balotelli? Fra due mesi ne riparliamo. Volevamo Guarin da due anni”

Marco Branca, attuale dt dell’Inter, intervenuto ai microfoni in occasione della presentazione ufficiale di Fredy Guarin, ha rilasciato alcune dichiarazioni non senza molti spunti d’interesse.

Molti gli argomenti toccati, soprattutto in chiave mercato. Domanda più piccante? Sicuramente quella riguardante il futuro di Balotelli, il cui ritorno a Milano negli ultimi giorni ha preso sempre più corpo come possibile colpo dell’estate nerazzurra. Branca ha risposto così: “Balotelli? Per altre cose e per questo credo che ci sarà tempo per parlare, tra due mesi.”

Un’apertura niente male a SuperMario, da sempre nel cuore del presidente Moratti che lo riaccoglierebbe a braccia aperte. Su Guarin poi, il vero protagonista della giornata ad Appiano Gentile, Branca ha affermato: “Guarin è un giocatore che seguivamo da due anni e lo abbiamo acquistato grazie agli ottimi rapporti con il club portoghese. Ringrazio i loro dirigenti e il loro presidente con il quale abbiamo confermato di avere un ottimo canale diplomatico. Quando finirà il campionato o magari anche prima parleremo del suo riscatto, ma niente cifre. Non ne parlo. Fredy è bravo e ha l’età giusta per rimanere con noi a lungo. Lo abbiamo preso perché lo valutavamo un’occasione da non farsi sfuggire. Se quando è partito Motta ci fosse stato lui, le cose sarebbero andate meglio perché l’allenatore avrebbe avuto più possibilità di scelta e poi Guarin è un giocatore importante“.

E sull’argomento Samuel Eto’o, indimenticato dai tifosi nerazzurri che hanno sempre colpevolizzato la società di questa scelta: “Sapevamo che l’annata poteva essere di transizione. Gli investimenti che uno fa dipendono dalle disponibilità economiche e non credo che la qualificazione alla prossima Champions possa influire sulle nostre decisioni. Obiettivo Champions? La penso come l’allenatore: una partita alla volta, poi vedremo…