Champions league, Messi di rigore: Barcellona in semifinale! Nocerino illude il Milan, al Camp Nou finisce 3-1
Si ferma al Camp Nou l’avventura in Champions League del Milan: alla squadra di Allegri non riesce l’impresa di eliminare ai quarti i campioni in carica del Barcellona che si qualificano per le semifinali. In una partita poco brillante da parte di entrambe le squadre la formazione blaugrana si impone 3-1 grazie alle reti di Messi (doppietta, entrambe su rigore) e di Iniesta; di Nocerino il gol del momentaneo 1-1 che aveva illuso il Milan. Polemiche per il secondo rigore assegnato al Barça per una trattenuta di Nesta su Busquets durante l’esecuzione di un calcio d’angolo.
CAPITOLO QUARTO, LA SFIDA FINALE – Quarto e ultimo atto del confronto tra Milan e Barcellona per questa Champions League: nei tre precedenti incontri due pareggi e una vittoria blaugrana, per 2-3 a Milano. Ai rossoneri però non servirà necessariamente vincere per qualificarsi: basterà infatti un pareggio con gol per staccare il pass per le semifinali, mentre lo 0-0 manderebbe le squadre ai supplementari. Se il Milan avrà dalla sua due risultati su tre per entrare tra le prime 4 d’Europa, il Barça avrà i 90mila del Camp Nou a spinger Messi&co per cercare la vittoria-qualificazione e poter continuare a difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
COSÌ IN CAMPO – Guardiola deve fare a meno di Villa e Abidal, defezioni note, ma recupera in extremis Xavi, incerto fino all’ultimo per un risentimento muscolare. Rispetto alla sfida dell’andata quindi due sole variazioni con Fabregas al posto di Keita (arretrando Iniesta a centrocampo) e, a sorpresa, Cuenca che sostituisce Sanchez, con Messi che vede quindi cambiare le sue spalle d’attacco. Anche Allegri tira un sospiro di sollievo: il tecnico livornese potrà contare sia su Nesta che su Abate, recuperati e in campo dal primo minuto, con quest’ultimo a sostituire Bonera e unica differenza dall’11 sceso in campo a San Siro. L’allenatore rossonero rispetto al match dell’andata potrà però contare su un arma in più: Alexander Pato, infatti, è recuperato e si accomoderà in panchina, pronto a dare il suo contributo a partita in corso.
PRIMO TEMPO – La partita inizia come ci si aspettava, col Barcellona in avanti a controllare il possesso palla alla ricerca del gol del vantaggio e il Milan pronto a sfruttare i buchi difensivi dei padroni di casa. Nasce però da una ripartenza la prima palla-gol blaugrana: al 4′ minuto Seedorf pesca bene sulla destra Nocerino; il cross del centrocampista del Milan è però difeso bene dal Barça che riparte in contropiede con Messi; l’argentino arriva al tiro ma vanifica tutto concludendo centralmente. Passano 2 minuti e la Pulce ha un’altra ottima occasione da gol: Dani Alves, dalla destra, pesca bene a centro area Fabregas che di sponda serve Messi; l’attaccante blaugrana, defilato davanti ad Abbiati, angola però troppo calciando fuori.
MEXES SBAGLIA, MESSI RINGRAZIA – La svolta nell’incontro arriva al 10′ minuto: Mexes, pressato da Messi, commette un grave errore perdendo il pallone in fase di impostazione e lanciando l’argentino verso Abbiati; la difesa del Milan sembra sventare la minaccia ma un rimpallo premia ancora il numero 10 blaugrana con Antonini che, per fermarlo, lo atterra: rigore netto e ammonizione per il rossonero. Dal dischetto va lo stesso Messi: Abbiati intuisce ma il tiro, ben angolato, finisce in rete. Il gol ha l’effetto di abbassare i ritmi dell’incontro con il Barcellona che ora, virtualmente qualificato, continua ad amministrare il pallone senza forzare troppo ma controllando il gioco, con un Milan poco pericoloso in attacco.
NOCERINO ILLUDE, MESSI RADDOPPIA – La svolta per i rossoneri arriva al 33′ e mette in luce il punto debole della squadra di Guardiola: la difesa. Robinho si libera bene della pressione a centrocampo del Barça e serve Ibra: lo svedese vede l’inserimento sulla destra di Nocerino che taglia una scoperta difesa blaugrana e lo serve, con l’ex Palermo che solo davanti a Valdes non sbaglia ristabilendo la parità e spostando l’ago della virtuale qualificazione dalla parte del Milan. La reazione del Barcellona passa per i piedi di Xavi che con un tiro dalla distanza impegna Abbiati ma l’evento che cambia, definitivamente, le sorti della qualificazione arriva al 41′: Kuiper, l’arbitro olandese, vede un fallo di Nesta su Busquets durante l’esecuzione di un corner e, tra le veementi proteste rossonere, assegna il secondo rigore di giornata a favore del Barcellona. Messi dal dischetto non fallisce, spiazzando Abbiati e riportando in vantaggio la squadra blaugrana. Dal reply dell’azione incriminata risulta una trattenuta del milanista sul centrocampista del Barça che però inizia nettamente prima che il corner sia calciato e il pallone in gioco: restano quindi dubbi sulla chiamata del direttore di gara. Il primo tempo si chiude con un’altra conclusione dei padroni di casa, con Abbiati che si distende per deviare un rasoterra di Messi.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre con un Milan più propositivo alla ricerca del gol che regalerebbe pareggio e qualificazione. La squadra di Allegri rientra con il piglio giusto dagli spogliatoi mettendo in allarme in più di una circostanza la retroguardia blaugrana. Al 53′ però arriva la doccia fredda per i rossoneri: un tiro di Messi, deviato da Mexes, si trasforma nell’assist perfetto per Iniesta che a tu per tu con Abbiati non sbaglia, segnando il 3-1 e chiudendo, di fatto, il discorso qualificazione. Allegri prova quindi a cambiare inserendo Aquilani per uno spento Seedorf e successivamente mandando nella mischia anche il rientrante Pato per Boateng. Ma con il doppio vantaggio dalla sua il Barcellona non ha interesse ad alzare il ritmo e continuando a tenere il possesso del pallone non concede molto alla squadra rossonera: l’occasione per riaprire la gara capita infatti su un disimpegno errato di Piqué che perde la sfera rinviando su Robinho; il brasiliano davanti a Valdes vede prima il proprio tiro respinto dal portiere avversario e poi il gioco interrotto dal fischio dell’arbitro che aveva ravvisato un tocco di mano dell’attaccante rossonero sul nascere dell’azione. Il finale di gara non regala altre emozioni se non la girandola di cambi da parte di Guardiola e l’ennessimo stop per Alexander Pato, sostituito da Maxi Lopez 14 minuti dopo il suo ingresso in campo.
BARCELLONA IN SEMIFINALE – Dopo 4 minuti di recupero Kuipers fischia la fine: il Barcellona vincendo in casa per 3-1 contro il Milan si qualifica per le semifinali, dove affronterà la vincente del doppio confronto tra Benfica e Chelsea, in campo domani. Una prova comunque non entusiasmante della squadra blaugrana che riesce a far suo l’incontro grazie agli errori difensivi del Milan causati dal pressing continuo dei padroni di casa, vero punto di forza della formazione di Guardiola. Il Milan esce con l’amaro in bocca, conscio che l’impresa di eliminare la squadra più vincente degli ultimi 5 anni era possibile: alla squadra di Allegri non è riuscito il ripetere l’ottima prestazione difensiva dell’andata, prova necessaria se si vuol aver la meglio di questo Barcellona. I rossoneri pagano il grave errore di Mexes nell’azione del primo rigore e l’ingenua trattenuta di Nesta: concedere al Barça due rigori è un lusso che nessuna squadra può permettersi.
TOP BARCELLONA: Messi, Iniesta. FLOP BARCELLONA: Cuenca, Puyol.
TOP MILAN: Ambrosini, Nesta. FLOP MILAN: Mexes, Seedorf.
IL TABELLINO
BARCELLONA-MILAN 3-1 (2-1)
Barcellona (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piqué (75′ Adriano), Mascherano, Puyol; Xavi (63′ Thiago Alcantara), Busquets, Iniesta; Cuenca, Messi, Fabregas (78′ Keita). A disp.: Pinto, Montoya, Sanchez, Pedro. All.: Guardiola.
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Mexes, Antonini; Nocerino, Ambrosini, Seedorf (61′ Aquilani); Boateng (69′ Pato, 83′ Maxi Lopez); Robinho, Ibrahimovic. A disp.: Amelia, Bonera, Mesbah, Emanuelson. All.: Allegri.
Arbitro: Kuipers (Olanda)
Marcatori: 11′ rig. Messi (B), 33′ Nocerino (M), 41′ rig. Messi (B), 53′ Iniesta (B)
Ammoniti: Mascherano e Cuenca per il Barcellona, Antonini, Nesta, Mexes, Seedorf, Robinho e Maxi Lopez per il Milan
Espulsi: –