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Serie A, Stra… normale Inter: al San Siro Genoa battuto 5-4 con i soliti pregi e difetti

Esordio col botto per Andrea Stramaccioni sulla panchina dell’Inter. Il giovane tecnico conquista i primi tre punti della sua avventura in nerazzurro, grazie soprattutto alla mediocrità del Genoa, abile comunque a realizzare quattro gol – seppur tre su rigore – nella difficoltosa trasferta di San Siro. Primo gol di Zarate in campionato, l’argentino si impegna e esce fra gli applausi dei tifosi interisti, anche se per un giudizio completo su di lui bisognerà aspettare le risposte del campo nelle prossime partite. Buona gara di Fredy Guarin, straordinaria invece la prova di Diego Milito. Inter che batte il Genoa con i soliti pregi e i soliti difetti: una Stra… normale Inter.

Stramaccioni manda in campo i soliti undici di Ranieri, eccezion fatta per il cambio del modulo, il 4-3-3, e per il rilancio fra i titolari di Mauro Zarate. Nei primi minuti la squadra nerazzurra è la più pimpante in campo, di fronte a un Genoa troppo molle e assai attendista nella propria trequarti. Zanetti e compagni danno vita a una buona manovra, ragionata, incentrata sul fraseggio, grazie alla vena di un ritrovato Cambiasso e di un Forlan più dedito al sacrificio rispetto alle ultime apparizioni. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 13′, Cambiasso di tacco serve Zarate, l’argentino gira sull’esterno per Forlan, che con un delizioso e preciso cross pennella in area per l’accorrente Milito. L’1-0 spinge con maggiore autorità l’Inter nella trequarti rossoblu, tanto che al 20′ Cambiasso ha sulla testa l’occasione del raddoppio, ma il centrocampista argentino sbaglia clamorosamente a pochi passi dalla porta difesa da Frey, abile a respingere e a dire ‘no’ al raddoppio degli Stramaboys. Raddoppio che arriva pochi minuti dopo grazie ancora al ‘Principe’ Milito che raccoglie un gran lancio a scavalcare la difesa di Dejan Stankovic e batte a rete il gol del momentaneo 2 a 0. Il Genoa accusa il colpo, e i nerazzurri ne approfittano ancora con Walter Samuel, che al 38′ devia nella porta genoana un tiro-cross del compagno di reparto Lucio. Il primo tempo sembra scivolare via sul 3 a 0 quando su corner Moretti devia in gol una rovesciata di Sculli, accorciando il parziale e riportando in partita la squadra di Marino.

La ripresa comincia con l’Inter raccolta sulla propria trequarti, sia per la stanchezza di molti dei suoi uomini, su tutti Forlan, sia per il diverso approccio del Genoa, rientrato in campo con maggior fiducia dopo il gol allo scadere del primo tempo di Moretti. La difesa nerazzurra traballa, salvata in più di una circostanza dall’imprecisione degli attaccanti avversari. Al 59′ il Genoa guadagna un calcio di rigore, grazie al fallo di mano di Zanetti su colpo di testa di Palacio: l’argentino sul dischetto non sbaglia e porta il Genoa sul 2 a 3. Il gol dei Grifoni non spaventa l’Inter, prima Cambiasso – il suo tiro finisce di poco a lato – e poi Milito – dribbling in area e tiro alto – provano a trovare la quarta rete, rete che arriva pochi minuti dopo, precisamente al 74′, grazie al bel destro di Mauro Zarate che va ad infilarsi all’angolino sinistro della porta difesa da Frey. E’ il primo gol dell’attaccante argentino in campionato con la maglia della Beneamata. Il match è sempre ricco di emozioni, complici i numerosi errori da entrambe le parti, e il secondo rigore concesso dall’arbitro Valeri, per il netto fallo di Julio Cesar su Palacio. Il portiere brasiliano viene espulso e al suo posto entra Luca Castellazzi, che nulla può sul tiro dagli undici metri di Alberto Gilardino. Il 4-3 rende la partita ancor più imprevedibile: l’ingresso di Guarin dà vivacità al centrocampo nerazzurro, il colombiano è abile a conquistarsi il rigore (il terzo della partita) dopo aver subito fallo da Belluschi, poi espulso da Valeri. Sul dischetto si presenta Milito, che batte di giustezza Frey per la rete del 5 a 3. La giostra delle emozioni non termina qui perché al 45′ Lucio commette fallo su Palacio, che cade rovinosamente in area di rigore guadagnandosi il terzo tiro dal dischetto: dagli undici metri è ancora Gilardino a segnare… la rete del 4 a 5. Nei tre minuti di recupero non accade più nulla, la prima di Stramaccioni termina con un roboante 5-4.

 

MIGLIORE IN CAMPO ‘MONDOPALLONE’DIEGO MILITO

PEGGIORE IN CAMPO ‘MONDOPALLONE’CARVALHO

IL TABELLINO

INTER-GENOA 5-4 (3-1)

Inter (4-3-3): Julio Cesar 6; Zanetti 6,5, Lucio 5,5, Samuel 6, Chivu 6; Poli 6,5, Stankovic 6 (15′ st Guarin 6,5), Cambiasso 7; Zarate 6,5 (35′ st Castellazzi 5,5), Milito 7,5, Forlan 6,5 (30′ st Obi 6). A disp. Ranocchia, Nagatomo, Pazzini, Livaja. All.: Stramaccioni

Genoa (4-3-3): Frey 4,5; Mesto 5,5, Carvalho 4, Kaladze 4, Moretti 5,5; Biondini 5 (37′ st Jorquera s.v.), Veloso 5 (1′ st Jankovic 6), Belluschi 4,5; Sculli 6, Gilardino 6,5, Palacio 6,5. A disp.: Lupatelli, Bovo, Birsa, Alhassan, Zé Eduardo. All.: Marino

Arbitro: Valeri

Marcatori: 13′ e 27′ e 40′ st Milito (I); 38′ Samuel (I); 47′ pt Moretti (G); 14′ st rig. Palacio (G); 29′ st Zarate (I); 35′ st rig. e 45′ st rig. Gilardino (G)

Ammoniti: Moretti e Jankovic, Palacio, Mesto (G); Poli, Lucio (I)

Espulsi:  34′ st J. Cesar per fallo da ultimo uomo su Palacio; 39′ st Belluschi per fallo su Guarin