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La Roma dilaga all’Olimpico, un 5-2 al Novara che riavvicina la Champions

Doveva arrivare la vittoria e vittoria è stata. Il 5-2 con cui la Roma asfalta il Novara di Attilio Tesser la riporta a meno 4 dai cugini che occupano attualmente il terzo posto in classifica. Risultato pesante per il Novara, che ha disputato sicuramente un’onesta partita e che avrebbe meritato un passivo meno pesante, viste anche le occasioni concesse dalla sempre titubante retroguardia giallorossa.

SORPRESA CARACCIOLO   Il match è caratterizzato nei primi minuti da un ritmo molto basso, che consente ai lombardi di arroccarsi in difesa e ripartire in contropiede, l’arma che tutte le avversarie della Roma cercano di utilizzare in questa stagione. Poco dopo il quarto d’ora infatti, l’airone Caracciolo punisce la lentezza della manovra romanista, e sugli sviluppi di un cross di Gemiti dalla sinistra, anticipa De Rossi con una splendida torsione di testa e batte l’incolpevole Stekelenburg.

SVEGLIA ROMA  Lo 0-1 scuote gli undici di Luis Enrique, i quali riprendono la partita già al 25′ con il primo gol in serie A di Marquinho. Ottimo il suo inserimento e l’elevazione grazie alla quale riesce a incornare il pallone messo al centro da un buonissimo Osvaldo. E’ proprio la rete delll’ex Espanyol che completa la rimonta della Roma già al 34′ del primo tempo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da capitan Totti, Osvaldo (anche lui di testa) batte Ujkani piazzando il pallone all’angolino basso.. Roma che va vicina al tris al 38′ sempre con Osvaldo che tenta la girata di testa con il pallone che si stampa sulla traversa.

CUCCHIAIO SIMPLICIO  La ripresa si apre con uno spavento per tutti i tifosi giallorossi. Caracciolo infatti, sorprende ancora una volta De Rossi ma Stekelenburg è bravo a distendersi. Ci pensa Simplicio a chiudere il match al 10′ quando con un cucchiaio degno del miglior Totti, conclude al meglio una insistita e tenace azione dello stesso brasiliano. Il risultato diventa ancora più pesante grazie a Bojan Krkic, il quale si invola verso l’area di rigore e trafigge Fontana (subentrato all’infortunato Ujkani) dedicando la segnatura all’amico Abidal.

MORIMOTO ACCORCIA E LAMELA CHIUDE  Quando la gara sembra conclusa definitivamente, ci pensa Morimoto a ridarle un po’di pepe. Il giapponese batte Stekelenburg con la punta del piede dopo essere stato servito (in leggero fuorigioco) da Caracciolo gentilmente messo in movimento da un regalo di Taddei. Erik Lamela però chiude la felice domenica della Roma, con un bellissimo gol di sinistro sul palo lontano e che fissa il risultato sul definitivo 5-2. Grazie Roma risuona all’Olimpico e voglia d’Europa più che mai forte per la Roma targata USA.

 

TABELLINO:

ROMA: Stekelenburg; Taddei, Kjaer, De Rossi, Josè Angel; Gago, Marquinho, Simplicio (11′ st Perrotta); Bojan (17′ st Lamela), Totti (37’st Viviani), Osvaldo. A disp Curci, Rosi, Cicinho, Viviani, Piscitella, Lamela. All. Luis Enrique.

NOVARA: Ujkani (1′ st Fontana); Morganella, Paci, Lisuzzo, Garcia, Gemiti; Porcari, Pesce, Jensen (20 st’ Mazzarani); Caracciolo, Jeda (15′ st Morimoto). A disp. Centurioni, Rinaudo, Radovanovic, Mazzarani, Rubino, Morimoto. All. Tesser

ARBITRO: Romeo

MARCATORI:  17′ Caracciolo (N), 25′ Marquinho (R), 34′ Osvaldo (R), 10′ st Simplicio (R), 16′ st Bojan (R) 32’st Morimoto (N), 46’st Lamela (R)

AMMONITI: Bojan (R)