Mancio-Balotelli, altro litigio. Intanto il City vira su Radamel Falcao

“L’amore non è bello se non è litigarello”. In questa frase è raccolto il succo del rapporto difficile che c’è tuttora tra Roberto Mancini e Super Mario Balotelli. Il Manchester City non vive un momento semplice, con tre lunghezze di ritardo in classifica dai cugini dello United, e come se non bastassero le numerose critiche piovute nei confronti di squadra e tecnico, dall’Inghilterra arriva l’ennesimo litigio, incomprensione, tra Mancio e Balo.

5 gol nelle ultime 13 partite, troppo poco per Mario, e una sigaretta, come riporta il quotidiano “Daily Star”, sono alla base di questa nuova discussione tra tecnico e calciatore italiani. Secondo il tabloid, sembra che Mancini abbia beccato Balotelli a fumare nelle docce dello stadio “Etihad” subito dopo il successo in Premier per 2-1 contro il Chelsea. Rapporti tesissimi, dunque, tra i due e quest’ultimo “quadretto” potrebbe indurre la società a sostituire l’attaccante per far spazio ad un altro bomber di caratura mondiale.

Stiamo parlando di Radamel Falcao, ex Porto, attualmente in forza all’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone. Il colombiano è nel mirino di molti club europei per la sua straordinaria capacità di andare in gol con molta facilità (25 gol in 36 partite). Lo sceicco Mansur avrebbe già pronta un’offerta di 42 milioni di sterline, come riporta il “Sun”, e le trattative con il procuratore del calciatore, Jorge Mendes, sarebbero già ben avviate. Balotelli rischia il posto ma più di lui Edin Dzeko che non ha mai convinto del tutto in Inghilterra e potrebbe, anche lui, cambiare aria a giugno.

La sensazione è che, qualora il City non dovesse vincere la Premier, in molti rischiano di poter lasciare Manchester per far spazio, ci mancherebbe, sempre ad altri campioni pagati fior fior di milioni di sterline.