Il cuore dice una cosa, la testa ne dice un’altra e i collaboratori ti consigliano tutt’altro. Non devono essere giorni facili per il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, alle prese con il futuro di Claudio Ranieri. Molte voci, nelle ultime ore, parlano di un possibile esonero del tecnico di Testaccio in favore di Arsene Wenger, per la prossima stagione, o della soluzione interna che ha il nome di Andrea Stramaccioni.
Nel pomeriggio sono arrivate le dichiarazioni del patron nerazzurro che ha chiarito, in parte, il futuro di Ranieri, all’uscita dagli uffici dell Saras a Milano: “La sconfitta contro la Juventus è un brutto. E’ chiaro, in parte immeritato per il primo tempo, ma bisogna far gol e non l’abbiamo fatto, quindi è normale che si possa perdere – spiega il patron che poi menziona Ranieri – Penso possa rimanere fino a fine stagione“.
Un Moratti abbastanza scontento e stanco di questa stagione che volge al termine. Stagione talmente buia che ha convinto il presidente nerazzurro a partecipare alla finale della Champions Primavera, vinta tra l’altro dall’Inter sull’Ajax. Detto di Wenger, possibile sostituto per il prossimo anno, è pronto Stramaccioni che in un’intervista, poche ore fa, ha affermato: “Se Moratti chiama io rispondo sempre, in generale. È il mio presidente, io risponderò sempre alle sue chiamate, ma non mi ha chiamato nessuno“.