La trentaduesima giornata della Serie B-win è caratterizzata da una lunga serie di sfide che vedono squadre di alta classifica affrontare quelle in bassa posizione. Dopo un paio di week-end ricchi di scontri diretti che hanno mutato qualche gerarchia in zona playoff ecco che tocca ai testa-coda essere i protagonisti di questo fine settimana.
Si parte con l’ anticipo tra Sassuolo ed Empoli, entrambe reduci da vittorie che hanno significato puro ossigeno per i propri supporters. Quella dei neroverdi in rimonta sull’ Albinoleffe ha di fatto tenuto a galla la squadra di Pea anche in chiave promozione diretta, mentre quella dell’ Empoli di misura sul Bari ha tolto i toscani dalle ultime cinque posizioni dove il caldo è davvero soffocante. Il Sassuolo nella sfida di Bergamo ha però perso il suo maggior talento Sansone, sostituito da quel Troianiello che ha poi deciso la gara, non si conoscono ancora i tempi di recupero ma probabilmente il gioiellino neroverde dovrà dare forfait venerdì sera. L’ Empoli col ritorno di Aglietti sembra finalmente aver trovato la strada giusta per togliersi definitivamente dal mucchio e non soffrire fino in fondo, non appena la squadra uscirà dall’ emergenza infortuni ci aspettiamo lo scatto decisivo. A Modena gli azzurri cercano quella che sarebbe la terza vittoria consecutiva, cosa mai successa all’ Empoli 2011/12.
Il Verona è la squadra del momento, pochi dubbi. La scioltezza con cui sono arrivate le vittorie di Torino e nel sentito derby col Vicenza parlano di una squadra matura, ben consapevole dei propri mezzi e pronta a giocarsi fino in fondo le sue ciance promozione. Mandorlini sta convincendo anche i piu’ scettici con la bontà del suo lavoro, i risultati parlano per lui, l’ unione d’ intenti del gruppo che è riuscito a mettere insieme è da applausi. Nessuno vorrebbe incontrare l’ Hellas in questo momento, dovrà però farlo la Nocerina ultima della classe che davanti al proprio pubblico spesso segna e diverte, ma puntualmente viene rimontata e finisce col rammaricarsi. Certamente se c’è una vittoria che potrebbe definitivamente rilanciare i campani in chiave salvezza sarebbe proprio quella contro il Verona, Mandorlini troverà sicuramente un ambiente caldo anche a causa dei noti fatti estivi, ma dubitiamo che questo possa basterà a mettere in difficoltà quella che in questo momento è una macchina da gol e vittorie.
Il Torino non vince da tre gare ma tre punti sono arrivati comunque la scorsa settimana. Dopo la pesante sconfitta interna per mano del Verona è infatti stata assegnata la vittoria a tavolino dei granata per le note vicende di Padova. Tante polemiche, sentenza troppo tardiva, il Padova si lamenta, Cairo apprezza e porta a casa; si può dire e scrivere tanto sulla vicenda ma non sarebbe male per il bene del Campionato fare tutti finta che i granata abbiano vinto sul campo quella partita. E’ vero, non è facile spiegarlo ai tifosi del Padova o a chi lavora per i biancoscudati con passione per tutta la stagione, ma crediamo che un precedente del genere in una classifica dove tre punti aggiunti o tolti possono davvero fare la differenza sia molto pericoloso se portato avanti per il resto della stagione. Conoscendo però il nostro calcio crediamo invece che il Torino avrà molti occhi addosso nelle prossime giornate, a cominciare dalla gara in casa col Gubbio. Gara semplice sulla carta, ma la squadra di Ventura appare ancora turbata dalla sconfitta interna shock subìta contro il Verona e lamenta diversi infortunati (in dubbio anche Ogbonna). Nel Gubbio non ci sarà come ex Gigi Simoni sulla panchina dopo l’ esordio vincente nella gara d’ andata. L’ ex tecnico dell’ Inter torna Direttore Tecnico con Alessandrini promosso come capo allenatore.
Ascoli-Pescara mette di fronte quello che è di gran lunga il miglior attacco della categoria contro quello peggiore. Gli abruzzesi in quanto a reti segnate doppiano addirittura i marchigiani che sono andati a rete soltanto una volta nelle ultime sei gare. Se quella di Zeman è una festa offensiva continua, bisogna però dire che la squadra di Silva sembra aver registrato almeno la fase difensiva, avendo concesso pochissimo nelle ultime gare a squadre come Sassuolo, Sampdoria e Juve Stabia. Il Pescara arriva dal pareggio interno col Brescia che ha fatto discutere per alcuni episodi arbitrali, contro l’ Ascoli Insigne e compagni contano di riprendere la marcia per poter sfruttare al meglio quella che è una fase non durissima del loro calendario.
L’ unico scontro diretto della giornata almeno per quanto riguarda la zona playoff è quello che si giocherà all’ Ossola tra il Varese sesto e una Reggina rinvigorita dalla vittoria in rimonta sul Livorno e che adesso segue a soli tre punti di distanza. Maran prosegue nel suo ottimo lavoro alla guida dei lombardi e dopo essere uscito indenne anche da Padova cerca la sterzata giusta contro gli amaranto di Gregucci, anche se davanti al pubblico amico il Varese è squadra piatta anche in termini numerici, con cinque vittorie, cinque pareggi ed altrettante sconfitte e soltanto tredici gol all’ attivo. Ai biancorossi serve una marcia diversa in casa per puntare a fortificare quel sesto posto, fermo restando che la stagione comunque andrà sarà comunque valutata positivamente. Dal canto suo la Reggina si aspettava di piu’ da Gregucci, la vittoria contro il Livorno è considerato solo un punto di partenza per un brillante finale di campionato.
Anche il Brescia in casa ha rallentato la il suo cammino, con una sola vittoria nelle ultime quattro al Rigamonti. Inutile dire che il filotto di risultati utili iniziato con l’ arrivo di Calori sulla panchina e conclusosi qualche settimana fa ha lasciato qualche scoria a livello fisico/mentale alle rondinelle, che però non possono perdere il passo se vogliono quel posto ai playoff tanto ambito. La gara in casa contro il Grosseto è delicata, i maremmani sono da anni una delle squadre piu’ altalenanti in termini di risultati della cadetteria e amano sorprendere in trasferta, dove sono usciti imbattuti dieci volte su quindici.
La Samp va a far visita al Cittadella dopo il pareggio a reti bianche di sabato scorso contro l’ Ascoli. I veneti sono reduci dal pareggio in rimonta a Grosseto che ha mantenuto la squadra di Foscarini a distanza di sicurezza (9 punti) dalla zona retrocessione. I blucerchiati, che in questo momento sono in ritiro a porte chiuse in Veneto, dovranno osare al Tombolato, è infatti giunto il tempo di rischiare per Iachini visto anche che la Sampdoria è la squadra che in Serie B ha pareggiato di piu’ (la metà delle partite giocate) e un altro ‘X’ potrebbe tornare ad allontanare i doriani dalla zona playoff , magari definitivamente.
Nel posticipo andrà di scena il derby veneto tra Vicenza e Padova. I biancorossi di Beghetto hanno appena perso a Verona e ci tengono a non dare un doppio dispiacere al proprio pubblico, ma oltre che per la rivalità questo è un derby molto importante anche per la classifica delle due squadre. Il Vicenza sta pian piano precipitando, è al terzo allenatore della stagione e in questo momento giocherebbe i playout per la salvezza dopo le ultime tre sconfitte consecutive con zero gol all’ attivo; il Padova è ancora scottato dalla sentenza riguardo alla sfida col Torino e venerdì scorso ha visto sfumare in extremis la vittoria contro il Varese, rivale diretta per i playoff.
Completano il trentaduesimo turno le sfide di sabato pomeriggio tra Livorno-Modena, dove chi vince si tira fuori dalle sabbie mobili della zona pericolosa, Crotone-Albinoleffe e Bari-Juve Stabia.