Quando c’è di mezzo la vita, il calcio è bene metterlo da parte. A comandare gli animi deve essere il cuore e l’attaccante francese Thierry Henry ha dato dimostrazione di grande umanità.
Non appena è venuto a conoscenza del malore capitato all’amico Fabrice Muamba, il giocatore dei New York Red Bulls sarebbe voluto partire subito alla volta di Londra per stare vicino al “ragazzino” conosciuto ai tempi dell’Arsenal, club dove Muamba è cresciuto dalle giovanili.
Henry ha dovuto rimandare, però, la sua partenza a causa dell’imminente incontro della sua squadra contro il Salt Lake City, e solo ieri ha potuto mettersi in viaggio verso l’Inghilterra per andare a trovare il giocatore del Bolton all’ospedale.
Una toccata e fuga, l’attraversamento dell’Oceano Atlantico andata e ritorno tutto in giorno, per tornare in tempo e farsi trovare a disposizione della sua squadra.
Giusto il tempo per dimostrare tutto il suo affetto all’amico nativo del Congo.