Galliani a 360°: “Ero innamorato di Tevez e Pato guarirà, deve guarire per forza”

Dopo l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia per mano della Juventus, l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, è tornato a parlare di mercato, di Tevez e Pato, in vista della delicata sfida di campionato in programma sabato alle 18 a San Siro contro la Roma.

Galliani, intervenuto ad un evento speciale della Msc Crociere, ha avuto parole di grande elogio per Carlitos Tevez, tornato al calcio giocato ieri sera nella vittoria del City sul Chelsea: “Un treno così non ripassa una seconda volta. Ho visto Carlitos, dopo sei mesi che non giocava ed è entrato in campo cattivo come al suo solito e ha cambiato la partita che può essere una svolta per il Manchester City – ha dichiarato l’ad rossonero -. Mi fa impazzire. Io ero innamorato di Tevez, il destino ha deciso così, ma di Maxi Lopez siamo più che contenti“.

E’ stata poi la volta di Alexandre Pato, ormai un ex calciatore secondo molti per i tanti problemi muscolari degli ultimi mesi. “Il cruccio è grandissimo per lui, per Boateng e tutti i giocatori grandissimi che sono infortunati. Pato sta facendo una preparazione particolarissima, può darsi che la settimana prossima vada di nuovo negli Usa per consulto con un luminare diverso da quello dell’anno scorso. Pato guarirà, deve guarire per forza“.

E infine, il big match contro la Roma che potrebbe rivelarsi decisivo per la corsa allo scudetto, soprattutto in vista del derby d’Italia di domenica sera tra Juventus e Inter. “La gara con la Roma non ha la stessa importanza di quella di Udine, è una gara fondamentale come le altre nove che mancheranno. A Udine abbiamo capito che cambiava il campionato. Turnover? Io da sempre sono totalmente contrario, il Milan deve giocare tutte le gare con la migliore formazione“.

Comincia quindi il rush finale in Serie A. Ma dopo la Roma, per tutti i cuori rossoneri, esisterà solo il quarto di finale di andata in programma mercoledì sera a San Siro contro il Barcellona. Anche quella gara, come Udine, potrebbe voler significare una grande svolta in Europa.