Di solito in una città come Roma vincere un Derby fa salire l’euforia e girare più forte le gambe. Alla Lazio, invece, la vittoria sulla Roma deve aver fatto davvero male: sconfitti in casa dal Bologna, i ragazzi di Edy Reja perdono malamente anche a Catania, battuti da un guizzo di Legrottaglie nel finale.
IL CATANIA ATTACCA, LA LAZIO TIENE – Montella manda in campo un Catania offensivo schierato con il solito 4-3-3 nella speranza di mandare in tilt la difesa laziale grazie al trio d’attacco composto da Barrientos, Bergessio e Gomez. La Lazio risponde con il consueto 4-2-3-1 con Klose unica punta e Hernanes dietro di lui a fare gioco. I biancocelesti iniziano la partita con il piglio giusto, fanno pressing alto e mandano spesso in fuorigioco gli attaccanti etnei. Tuttavia con il passare dei minuti il Catania prende in mano il gioco dettando il ritmo della partita e non è un caso se sono proprio i siciliani i primi a rendersi pericolosi con un colpo di testa di Gomez che, ben servito da Lodi, sfiora il palo alla destra di Marchetti. I ragazzi di Montella individuano subito in Scaloni l’anello debole della difesa laziale e agiscono con continui raddoppi in quella zona del campo. Gomez si esibisce in una serie di spettacolari serpentine che seminano il panico nella retroguardia biancoceleste. La Lazio aspetta nella sua metà campo e riparte ma non riesce mai a rendersi pericolosa; l’unico a provarci è Hernanes ma le sue conclusioni dalla distanza non inquadrano mai lo specchio della porta. La grande occasione per gli ospiti capita al 26° sui piedi di Mauri, splendidamente lanciato da Ledesma, ma il centrocampista brianzolo angola troppo il tiro graziando Carrizo. Il Catania, passato lo spavento, torna a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Bergessio ben imbeccato da Izco. Il primo tempo si chiude con due grandi occasioni, una per parte: il Catania sfiora il vantaggio con Almiron che, solo davanti a Marchetti, invece di tirare cerca di saltare il portiere laziale finendo per perdere il pallone; la Lazio si rende pericolosa con Dias che in pieno recupero, su cross di Ledesma, stacca di testa e inquadra la porta ma trova la pronta risposta di Carrizo che compie un vero e proprio miracolo distendendosi sulla sua sinistra a deviare il pallone.
LEGROTTAGLIE SPEZZA L’EQUILIBRIO – La ripresa offre davvero poche emozioni. Il gioco è animato da continui duelli a centrocampo, la qualità complessiva delle giocate si abbassa notevolmente. I due portieri dormono sonni tranquilli: nella prima mezz’ora si registrano solo un tiro di Hernanes da posizione defilata ben bloccato da Carrizo e una conclusione dalla distanza di Almiron che non impensierisce Marchetti. Al 13° Klose, pescato in area da un lancio di Radu, controlla male il pallone e non riesce a tirare in porta con sufficiente potenza permettendo a Legrottaglie di respingere la sua conclusione. Il migliore in campo è proprio il difensore etneo e lo diventa ancora di più al 34° quando irrompe in area e batte di destro Marchetti capitalizzando al meglio l’ennesimo vellutato cross di Lodi. Lo stesso Lodi fa correre un brivido sulla schiena dei suoi tifosi quando al 44° devia di testa un cross teso di Mauri prendendo in pieno il palo della porta difesa da Carrizo.
TRIPLICE FISCHIO – Il Catania con questa vittoria sale a 41 punti e mette in ghiaccio la salvezza, l’Europa League resta comunque molto lontana. La Lazio perde per la prima volta in questo Campionato due partite di fila e si complica la vita nella corsa al terzo posto che vede Udinese e Napoli più che mai competitive.
IL MIGLIORE IN CAMPO
Nicola Legrottaglie. Voto 7,5.
Domina la difesa intercettando tutti i palloni alti che gli capitano a tiro. Bravissimo nel respingere la conclusione di Klose a botta sicura, regala tre punti a Montella con un inserimento da centravanti di razza. Decisivo.
IL TABELLINO
Catania (4-3-3): Carrizo 7; Bellusci 6; Legrottaglie 7,5; Spolli 6,5; Marchese 6; Izco 6,5; Lodi 6,5; Almiron 6 (76° Ricchiuti 6); Barrientos 6 (69° Llama 6); Bergessio 6,5; Gomez 7 (92° Lanzafame n.g.). All. Montella 7.
Lazio (4-2-3-1): Marchetti 6; Scaloni 6; Biava 6; Dias 5,5; Radu 5,5; Brocchi 5,5; Ledesma 6; Mauri 6; Hernanes 6 (82° Rocchi n.g.); Candreva 6 (86° Kozak n.g.); Klose 5,5. All. Reja 5,5.
Marcatori: 79° Legrottaglie
Ammoniti: Spolli; Gomez; Dias; Mauri; Klose
Espulsi: 93° Reja (all.) per proteste
Spettatori: 17.406
Arbitro: Romeo 6