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I numeri e le statistiche della 27^giornata serie A

Oggi si disputerà la 27^ giornata di campionato in serie A. Milan e Juventus continuano il loro testa a testa per lo scudetto, mentre alle loro spalle grande bagarre per l’ultimo pass disponibile per l’Europa che conta. In bassa classifica sono critiche le situazioni di Novara e Cesena; qualche speranza in più per il Lecce che in settimana ha festeggiato il suo 104° anno di attività.

Parma-Milan: Sarà la gara del “Tardini” ad aprire le danze nel massimo campionato nazionale. Prosegue l’astinenza da vittorie in casa emiliana; i tre punti mancano da circa un mese e mezzo (ultima vittoria il 5 febbraio a Verona contro il Chievo) e tale situazione ha fatto scendere il Parma in classifica a soli sei punti di vantaggio dalla terzultima posizione. Ottimo periodo di forma per i rossoneri, sempre in vetta al campionato con quattro punti da gestire sulla rivale Juventus. I precedenti al “Tardini” sono quasi in parità con 7 vittorie per i locali e 8 per gli ospiti.

Fiorentina-Juventus: Quella dell’ “Artemio Franchi” è una delle partite più sentite in casa viola. Una rivalità che ha ottenuto il massimo apice negli anni ottanta, con lo scudetto perso all’ultima giornata nel 1982 e la cessione di Roberto Baggio ai bianconeri che scatenò l’ira dell’intera città di Firenze. I precedenti non sorridono ai toscani che non superano la Juventus in casa dal lontano dicembre 1998 quando vinsero per 1-0 con un gol di Batistuta; in quella partita c’era in campo anche Antonio Conte.

Cagliari-Cesena: Il “Sant’Elia” ospiterà il lunch match di questa giornata. Massimo Ficcadenti ritrova da avversario quel Cesena che guidò alla salvezza nella stagione 2010/11. Lo stato di forma delle due compagini non è dei migliori. I rossoblu sono reduci da tre sconfitte consecutive in cui ha subito ben 11 reti; il Cesena ha raccolto solo due punti nelle ultime nove partite, rimanendo all’ultimo posto in classifica con 14 punti da colmare sulla quartultima posizione occupata proprio dal Cagliari. Una sconfitta dei romagnoli rappresenterebbe la definitiva condanna al ritorno nel campionato cadetto.

Bologna-Chievo: Non ci sono particolari motivazioni di classifica dietro il match del Dall’Ara. Entrambe le compagini si trovano in una situazione di classifica tranquilla, lontane dalla zona calda della retrocessione e troppo distanti per poter ambire a sogni europei. Una gara da “x” sulla carta, segno che manca in questa partita dal 2009 quando terminò 1-1.

Catania-Lazio: Nuovo impegno casalingo per gli etnei dopo il successo di domenica scorsa sulla Fiorentina. Dopo la sconfitta di Torino i ragazzi di Montella hanno raggiunto una serie positiva di ben cinque partite che li ha portati quasi a ridosso della zona europea. La Lazio scende in Sicilia con l’obiettivo di difendere il terzo posto con il vantaggio di non avere sulle gambe il peso degli sforzi infrasettimanali di coppa rispetto alle due inseguitrici Napoli e Udinese. I biancocelesti non pareggiano da undici partite.

Inter-Atalanta: Derby lombardo tutto nerazzurro al Meazza. L’Inter deve rialzare la testa dopo la beffa dell’eliminazione patita in Champions League, sperando di raggiungere una qualificazione in EuropaLeague che possa evitare di rendere la stagione disastrosa. Con i bergamaschi la tradizione è favorevole e negli ultimi sei precedenti ha sempre vinto l’Inter.Il segno “x” invece manca a questa sfida da vent’anni.

Lecce-Palermo: Il grande assente di “Via del Mare” sarà Fabrizio Miccoli. L’attaccante rosanero, salentino di nascita, sarà costretto alla tribuna per via di una squalifica. Un rosso che ha fatto discutere in settimana perché giudicato volontario da qualcuno allo scopo di saltare proprio l’appuntamento leccese. Per i padroni di casa è una partita fondamentale in chiave salvezza per cercare di colmare il gap che li separa da Cagliari e Parma. Il Palermo ha subito quattro sconfitte in cinque partite e non segna da 258’. L’ultima vittoria casalinga dei salentini, però, è datata 2006.

Siena-Novara: Con il ritorno di Tesser i piemontesi hanno ottenuto una clamorosa vittoria sull’Udinese, ma la situazione rimane comunque critica. I toscani sono reduci da tre vittorie consecutive e sono alla ricerca del poker per allontanarsi ulteriormente dalla zona pericolosa. Il Siena, però, dovrà rinunciare a Calaiò, uno dei punti di riferimenti importanti del proprio attacco, costretto a chiudere anticipatamente la stagione per la frattura del perone rimediata contro il Cesena. E’ la prima volta che Siena-Novara viene disputata per la serie A; l’ultima vittoria dei piemontesi in terra romagnola è lontana nel tempo ed è del 1942, un match valevole per la serie B.

Udinese-Napoli: Posticipo di lusso in serie a. Udinese e Napoli, eliminate in settimana dall’Europa, disputeranno una partita da dentro o fuori per rimanere in corsa per il terzo posto, valevole per la qualificazione in Champions League. Cinque vittorie consecutive hanno rilanciato le quotazioni dei partenopei che vogliono lasciarsi alle spalle la delusione di Londra e regalare ai propri tifosi una nuova stagione ad alti livelli. L’Udinese in campionato ha subito una flessione negativa che le ha fatto gran parte del vantaggio a disposizione. Negli ultimi due precedenti successo dei friuliani con due netti 3-1.

Roma-Genoa: La 27^ giornata si concluderà di lunedì con il posticipo dell’Olimpico. Un match che negli ultimi anni ha sempre visto il successo dei giallorossi in partite ricche di reti. La Roma è a caccia dei tre punti per rincorrere la zona EuropaLeague; il Genoa viaggia a piccoli passi con tre pareggi consecutivi e un andamento di trasferta che non è proprio dei migliori. I rossoblu possiedono la peggior difesa nelle gare disputate in trasferta.

ELIA MODUGNO                                         Twitter @argo979