La furia della Juventus: “Pareggite? Rivedetevi la partita, siamo stati immensi!”

Dopo il silenzio stampa arrivato per l’evidente insoddisfazione per le discutibili decisioni arbitrali nella partita di Marassi oggi contro il Genoa, la Juventus parla, eccome. 

Sul sito della società bianconera il grido unanime è: Juve immensa, pareggio ingiusto. Nel comunicato ufficiale si legge: “A Marassi arriva ancora solo un punto per la Juventus, ma chi pensa che questa squadra sia affetta da “pareggite” vada a rivedersi la partita. Riveda il gol regolare annullato a Pepe, riveda i tre legni colpiti, riveda l’enormità di conclusioni tentate. Riveda tutto questo e poi tragga le sue conclusioni. E la più onesta è forse anche la meno logica, ma senz’altro la più veritiera: sfortuna pura.”

Il bersaglio della furia bianconera è senza dubbio l’arbitro Rizzoli di Bologna, reo di non aver concesso un gol regolare a Pepe e di aver negato un rigore a Matri: se consideriamo i due pali e la mole di gioco espressa, davvero imponente, ecco allora che ci si rende conto di quale atmosfera serpeggi nell’ambiente Juve. Dopo quel famoso sfogo di Conte di qualche tempo fa ( “Non ci danno i rigori perché hanno paura, è il segreto di Pulcinella…” ), è guerra aperta fra la società di Corso Galileo Ferraris e la classe arbitrale. Ogni domenica, forse perché troppo sotto pressione, forse perché condizionati da chissà cosa, forse perché semplicemente gli arbitri sono essere umani dotati per fortuna di ragione ma capaci anche di sbagliare, ogni domenica c’è qualche episodio per cui sembra lecito protestare.

Arbitri contro i bianconeri? Chissà. Guardando il gol solare di Muntari non assegnato nel big match di San Siro e i famosi rigori altrettanto evidenti non concessi al Cagliari nella partita di Torino qualche settimana fa, ci si può davvero interrogare sulla reale consistenza di disegni oscuri ai danni di qualunque società? No. Ecco il punto, bisogna crescere, e in fretta. Il resto d’Europa non aspetta.

Intanto la guerra continua, e il nostro calcio sembra sempre più medievale…

 

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Marco Macca