Una vittoria preziosa, a tratti insperata, per un Empoli che espugna il Franco Ossola e torna al successo dopo più di tre mesi. Segna Stovini, e tre punti che volano in toscana, col Varese che perde partita e terreno nei confronti del gruppo di testa. Maran deve fare a meno dell’infortunato Rivas, e lo sostituisce con Nadarevic sull’esterno mancino. C’è Zecchin sul lato opposto, ad alimentare il tandem offensivo Granoche-Neto Pereira. Aglietti risponde con Maccarone e Tavano di punta, con la fantasia di Brugman, a ispirare la manovra di un Empoli pieno di assenze a centrocampo.
Partita che stenta a decollare, con il Varese piuttosto timido, che seppur manovriero risulta decisamente arrugginito nelle idee, ed effettivamente poco pungente, e l’Empoli che sembra avere più piglio, molto attivo sulle fasce, e intenzionato ovviamente ad accendere la scintilla in avanti, sperando di innescare l’incisività di Maccarone e la rapidità di Tavano.
La partita prende vivacità con il trascorrere dei minuti, l’undici di Aglietti inizia a incrementare il ritmo, e prima va vicino al gol con Brugman, che innescato alla grande da Ze’ Roberto esalta i riflessi di uno strepitoso Bressan; poi Stovini, sul corner che ne consegue, sfrutta la spizzata di Buscé per insaccare il pallone che vale l’uno a zero toscano. Primo centro in campionato per il centrale fiorentino, gol meritato per l’Empoli, più dinamico di un Varese incredibilmente senza idee, e costretto a sostituire l’infortunato Neto Pereira con De Luca prima dell’intervallo.
Terlizzi di testa
Nella ripresa i padroni di casa provano a reagire, costretti a spingersi in avanti alla ricerca del pari, con Maran che inserisce anche Plasmati per aumentare la foga offensiva di un Varese che inizia a premere sull’acceleratore. Le occasioni iniziano a fioccare, De Luca e Granoche sono i più pericolosi, l’Empoli continua a chiudersi con ordine, punta a far male sulle ripartenze e sui calci piazzati, ma allo stesso tempo concede troppo spazio all’undici avversario, che capisce di avere campo utile per poter proporre azioni insidiose.
L’occasionissima per agguantare il pari capita a Granoche, che al 78’ è trattenuto in area da Vinci e rimedia il penalty che potrebbe riequilibrare la situazione. Va proprio l’ex Novara sul dischetto, ma il tiro non è impeccabile, e Dossena, di riflesso, consente all’Empoli di restare sopra di un gol.
Occasione sciupata, ma Varese che non si arrende, e nel finale propone un forcing
che però risulta eccessivamente timido, con l’Empoli che si chiude e riesce a far sua una vittoria importante. Si rialzano in classifica i toscani, che salgono a quota 28; frena il Varese, che resta a 48 punti e perde terreno nei confronti del gruppo che vola verso la massima serie.