Si sa, il gioco all’italiana è sempre stato accusato, bistrattato, deriso e sottovalutato. Peccato che, a scapito dello spettacolo, catenaccio e contropiede siano tremendamente efficaci, soprattutto quando gli interpreti si chiamano Lavezzi, Cavani e Marek Hamsik.
Lo slovacco del Napoli, intervistato da Radio Marte, si augura che la storia della vittoria made in Italy possa ripetersi la settimana prossima allo Stamford Bridge, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions che potrebbero regalare ai partenopei l’ingresso nella leggenda: “Il Chelsea ha già vinto la prima partita dopo il cambio. Credo sia stata la mossa giusta per loro. Questo a noi non cambierà niente. La nostra sarà una gara difensiva. La cosa non ci vieterà di colpirli nelle ripartenze”
Vietato sbagliare ma soprattutto distrarsi e la partita del Milan di ieri sera può servire da monito, in Champions come in campionato, dove gli azzurri di Mazzarri sono attesi dall’insidioso impegno casalingo contro il Cagliari. La parola d’ordine è vincere per continuare la rincorsa al terzo posto: “Il campionato è molto equilibrato. I punti di distacco sono pochi. E’ ancora tutto aperto. Speriamo di continuare su questa strada. Col Cagliari tutti si aspettano la vittoria. Non sarà facile, ma non lasceremo nulla al caso. Faremo lo stesso a Londra. La partita del Milan ci ha messo sugli attenti. Hanno sofferto moltissimo. Non vogliamo che tutto si metta in salita”.
Insomma, pizza e mandolino, catenaccio e qualificazione, almeno si spera…