Oggi c’è il derby di Roma – Il batticuore è finito: tocca al campo
L’attesa è finita, le speranza tra poco passeranno al vaglio del giudice campo. Romanisti e laziali pronti a sfidarsi ancora una volta, l’ennesima, a colpi di gol e sfottò. Questo derby è un evento magico, fuorviante da qualsiasi ragione di classifica, è quasi un campionato dentro il campionato. E’speciale, soprattutto, perché la preparazione alla sfida è addirittura più bella della sfida stessa. Ventidue gladiatori per conquistare la Capitale! Non è facile retorica ma l’essenza di una passione pura, di un attaccamento viscerale per i propri colori. E’ Roma – Lazio: è il bello del calcio.
QUI ROMA – “Avanti senza paura, il derby è una partita da vincere!”. E’un Luis Enrique aggressivo quello che si presenta in conferenza stampa per introdurre il derby: il tecnico asturiano, come chiunque altro sia passato da Roma, ha compreso perfettamente il significato della stracittadina romana. “So che il derby è una gara straordinariamente importante. I tifosi mi chiedono di vincerlo sin dal primo giorno in cui sono arrivato; la Lazio è un’ottima squadra, esperta e con un buon gioco. Ma lo stadio sarà per tre quarti giallorosso e la nostra gente dovrà spingerci al successo” De Rossi sarà, ovviamente, tra i titolari. Niente scherzi stavolta: “Io sono una persona molto coerente. Può risultare un pregio o un difetto, ma credo che quando si sceglie una strada bisogna avere il coraggio di portarla avanti fino in fondo. Daniele è un esempio di professionalità, ha commesso una piccola distrazione ma resta un pilastro di questa squadra”.
PROBABILE FORMAZIONE: Permangono i ballottaggi a centrocampo e in attacco, mentre per la difesa Rosi sembra avere ormai battuto definitivamente José Angel. Greco – Simplicio e Bojan – Lamela: chi giocherà? Il romano e l’argentino, nelle ultime ore, stanno acquistando sempre più quote; “El Coco”, tra l’altro, proprio oggi compie 20 anni e vorrà festeggiarli al meglio, magari tornando a essere decisivo come non gli capita da tempo. ROMA (4 – 3 – 1 – 2): Stekelenburg, Rosi, Juan, Heinze, Taddei; Pjanic, De Rossi, Greco; Totti; Lamela, Borini. A disposizione: Lobont; Kjaer; José Angel; Marquinho; Simplicio; Perrotta; Bojan. Allenatore: Luis Enrique.
QUI LAZIO – “E’ una sfida fondamentale, per la classifica e per l’ambiente. Speriamo di vedere la stessa Lazio dell’andata, quella grintosa e sicura dei propri mezzi”. Esordisce così Edy Reja nella conferenza stampa pre – derby. Il tecnico biancoceleste è ormai un esperto di derby: quest’anno, dopo aver patito quattro sconfitte di fila, è riuscito finalmente a regalare una gioia enorme ai tifosi. “So bene quanto la gente tenga al derby, è una cosa che ti mette i brividi. Però dobbiamo essere bravi a gestire la tensione, quindi pensiamo che è una sfida importante in chiave terzo posto. Il mio futuro? Chi vivrà vedrà”.
PROBABILE FORMAZIONE – Reja non naviga nell’oro in questo periodo, complici gli infortuni e le scellerate strategie di mercato portate avanti dalla società. Il goriziano così, non potendo inventare gli uomini, si sbizzarisce sul sistema di gioco: 4 – 2 – 3 – 1 o 4 -1 – 4 – 1? Due soluzioni intercambiabili, anche a gara in corso, potendo la Lazio disporre di calciatori molto duttili come Mauri, Hernanes o lo stesso Gonzales. In panchina vanno i baby Sbraga e Zampa. LAZIO (4 – 1 – 4 – 1): Marchetti; Scaloni; Biava; Dias; Garrido; Ledesma; Gonzales; Hernanes; Matuzalem; Mauri; Klose. A disposizione: Bizzarri; Diakitè; Sbraga; Zampa; Candreva; Kozak; Alfaro. Allenatore: Reja.