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Serie B, 29a giornata: Il Clou all’ Adriatico, i Derby e il Toro che rischia a Grosseto

 

Inziia il mese di marzo e il campionato di Serie B entra nel vivo. Promozioni dirette, playoff, retrocesse e playout, ovviamente ancora tutto da decidere e molto si deciderà in extremis, ma il terzo mese dell’ anno solare come al solito ci darà le indicazioni giuste e spezzerà alcuni equilibri che sono regnati finora soprattutto nelle zone altissime. Per molti il mese bivio della stagione, marzo apre con una giornata intensa: due Derby, in Toscana e Campania, due sfide al vertice e due formazioni importanti in cerca di immediato rilancio. La ventinovesima giornata di Serie B scalpita già, non vede l’ ora di regalare emozioni.

L’ anticipo del venerdì vede di fronte Varese e Vicenza, ed è sfida particolare per l’ ex Rolando Maran che fresco di rinnovo contrattuale ottenuto a seguito di un cammino esaltante con la formazione del DS Mauro Milanese, sfida i biancorossi anch’essi rivitalizzati in prima battuta dalla cura Gigi Cagni dopo l’ inizio disastroso con Silvio Baldini alla guida. I veneti per la verità non stanno attraversando un gran momento e cercano una vittoria che manca dal 2011, mentre il Varese deve confermare quanto di buono fa in trasferta per continuare a sognare quel posticino alla postseason.

Pescara-Sassuolo è il clou della giornata, il Luna Park del sabato pomeriggio considerando il divertimento offerto ai propri appassionati da parte di queste due solide realtà della cadetteria. Certo, fosse stata in programma un paio di settimane fa avremmo giurato sullo spettacolo, oggi è un po’ diverso; il Pescara ha perso nel recupero all’ Adriatico contro la Reggina restando a secco di gol per la prima volta nella stagione, mentre il Sassuolo  arriva da due 0-0 casalinghi consecutivi contro Varese e Ascoli non approfittando del k.o. del Torino per balzare in testa alla classifica. Siamo certi che la macchina di Zeman non si sia affatto guastata, una settimana senza gol può sembrare catastrofico se la tua squadra è allenata dal boemo, ma un turno a reti bianche può anche essere terapeutico, facendo tornare la fame qualora qualcuno fosse già sazio. Occhio alla sfida a bassa quota tra Sansone ed Insigne, siamo al massimo dello spettacolo per quanto riguarda la B 2011/12.

Samp-Verona è una sorta di ora o mai più per i blucerchiati: le due vittorie consecutive contro Albinoleffe e Gubbio avevano portato la squadra di Iachini a giocarsi con ritrovato entusiasmo le sue carte nel posticipo contro il Toro, perso in extremis; adesso c’è da battere una grande (curioso ma dettato dalla classifica considerare tra le due ‘Grande’ l’ Hellas e non viceversa), la formazione scaligera che punta alla decima vittoria consecutiva al Bentegodi e che Mandolini potrà schierare domani con tutti gli effettivi a disposizione eccezion fatta per il greco Tachtsidis.

Il Torino non può permettersi in una fase così calda del torneo (è usuale considerazione quella che… ‘’il campionato di serie B inizia a marzo’’) di perdere le sue prime due gare consecutive, ma a Grosseto non sarà gara facile contro una delle formazioni più altalenanti del campionato che sa alternare risultati importanti a debacle disastrose. Il Toro ha difficoltà ad andare a rete, il digiuno di Bianchi è ormai uno sciopero della fame (non segna da quasi cinque mesi!) e qualche meccanismo offensivo sembra essersi inceppato. Fin qui il campionato dei granata non ha mai, a differenza di anni passati, proposto momenti particolarmente difficili, se però la banda di Ventura non dovesse superare la prova Grosseto ecco che probabilmente arriverà il primo. Mentre Ugolotti starà pensando a come fare per scardinare una difesa guidata da un Ogbonna così.

Situazione delicata in casa Padova. I biancoscudati avevano dimostrato ad inizio stagione di meritare il ruolo di ‘Big’ del torneo ed erano indicati tra i principali favoriti alla promozione un gradino sotto Torino e Sampdoria. Col tempo l’ entusiasmo dell’ Euganeo sta andando scemando e i malumori delle ultime gare casalinghe hanno portato Mr. Dal Canto a richiamare l’ ambiente attorno alla squadra, mentre è ancora da chiarire la situazione legata al black-out nella gara contro il Torino vinta 1-0 ma coi tre punti a forte rischio dopo il ricorso dei granata. Più o meno da lì sono iniziati i malumori e la stagione ha preso un’ altra piega; domani contro l’ Albinoleffe il ritorno alla vittoria è pressoché un obbligo dopo due pareggi e una sconfitta (nel mese di febbraio a causa dei rinvii il Padova ha disputato soltanto due partite).

Derby toscano raramente di così basso livello quello tra Empoli e Livorno, difficile ad agosto pensarle entrambe nella parte destra della classifica e con l’ unico obiettivo quello di evitare i playout. La quarta versione dell’ Empoli 2011/12, ovvero quella dell’ Aglietti bis, sembra essere partita col piede giusto sul campo visto il buon punto e la buona prova di Padova, un po’ meno bene fuori visto l’ infortunio (non comunque gravissimo) di Maccarone che aveva appena trovato il suo primo gol stagionale in azzurro. Ciccio Tavano sfida il suo passato, ricordi dolci e amari della Livorno che fu e che sarebbe potuta essere, se le cose fossero andate davvero nel modo giusto.

Altro giro, altro Derby, molto sentito quello campano tra Juve Stabia e Nocerina. Se le vespe a metà classifica hanno margine per sognare in grande anche dopo la cessione di Cazzola, i rossoneri tornati nelle mani di Auteri hanno quasi l’ obbligo di ripartire da un colpaccio nel derby per rendere entusiasmo e speranza ad una piazza ormai quasi rassegnata a tornare in Lega Pro dopo una sola stagione. La squadra fanalino di coda della cadetteria è anche la peggior difesa e non vince da sedici incontri. Il derby campano propone a livello di singoli un’ altra sfida tra piccoletti, pregustiamo già i botta e risposta a suon di colpi d’ autore tra Sau e Merino.

Ottenuto quello per cui hanno spinto da settimane adesso i giocatori del Modena non hanno più alibi. Esonerato Cuttone e richiamato Bergodi, come appunto da volontà dello spogliatoio, sarà bene che chi va in campo pensi soprattutto a fare il calciatore e lasci ad altri il compito di altre scelte, il Modena è il peggior attacco della categoria con appena 25 reti segnate, l’ ex Ardemagni ha il compito di segnare al ‘suo’ Cittadella per rilanciare una stagione che vira profondamente a sud.

Completano il turno Reggina-Ascoli e Bari-Crotone, mentre nel posticipo di Gubbio Calori e il suo Brescia cercano di portare a dieci la striscia di gare utili consecutive, mentre la porta di Arcari potrebbe proseguire la sua imbattibilità che al momento dura da oltre ottocento minuti. Le rondinelle si troveranno di fronte un Gubbio rivitalizzato dalla vittoria contro il Modena che aveva interrotto un filotto negativo di tre sconfitte.