Sabatini duro: “Resettare e ripartire, non bisogna cadere nella mediocrità”

Walter Sabatini, ds della Roma, critica aspramente l’altalena di risultati messa in evidenza nelle ultime uscite dai giallorossi di Luis Enrique, rei di mancare della continuità necessaria per puntare in alto: “Passiamo da una gara equilibrata a una come quella di Bergamo, ci stiamo consegnando alla mediocrità, ma non dobbiamo accettare questo pensiero. Purtroppo la partita con l’Atalanta è uno spartiacque negativo”. Il direttore sportivo non ammorbidisce la sua posizione nemmeno quando si parla della giovane età complessiva della squadra, possibile alibi per queste prestazioni in chiaro-scuro: “La gioventù non giustifica le prestazioni negative”. Con il derby alle porte la pressione dell’ambiente romano e romanista sale, e il monito arriva ai giocatori e al tecnico forte e chiaro: “Ci dobbiamo resettare ed essere pronti per il derby e il proseguimento della stagione. L’obiettivo del terzo posto adesso si allontana. Fino a ieri alle tre ne ero convinto, ma se facciamo gare così non possiamo puntare a questo. Adesso comunque c’è una partita importante e dobbiamo pensare solo a quella”. Sabatini poi si dimostra fermo quando la discussione tocca l’argomento caldo che tiene banco in casa romanista, l’esclusione di Daniele De Rossi, spedito in tribuna da Luis Enrique per motivi disciplinari: “Daniele è un grandissimo calciatore, non commette errori di questo tipo e negli ultimi mesi è sceso in campo anche in una situazione fisica non ottimale. Bastava una multa? Abbiamo pagato dazio indubbiamente, ma abbiamo richiesto questo sistema di valori all’allenatore. Se vogliamo costruire qualcosa di importante dobbiamo andare avanti su questa strada”. Unica nota positiva, la convocazione nella nazionale di Cesare Prandelli di Borini, in un momento di forma a dir poco strepitoso: “Siamo orgogliosi”, conclude il ds romanista.