Il Napoli non si ferma, l’Inter affonda. Lavezzi decide la sfida del San Paolo
Non si vuol più fermare il Napoli di Walter Mazzarri. Al San Paolo infatti, gli Azzurri battono per 1-0 l’Inter e salgono al quinto posto della classifica scavalcando la Roma. Mazzarri deve fare a meno di Hamsik e al suo posto decide di schierare Dzemaili (autore di un’ottima prova) anzichè Pandev. Ranieri dall’altra parte si affida al modulo che ha fatto le fortune dell’Inter del triplete, con Sneijder dietro alle due punte Forlan e Milito.
Primo tempo al quanto soporifero (caratteristica ormai frequente nelle gare dell’Inter) animato al 24′ dalla bella conclusione di Dzemaili sulla quale Julio Cesar deve allungarsi per mettere in angolo. Cinque minuti dopo dagli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla destra, Cavani svetta, e con quella spalla che ha punito il Chelsea martedì, sfiora il gol del vantaggio. Per assistere al primo tiro in porta dell’Inter bisogna attendere il 43′ quando Sneijder calcia un’insidiosa punizione che però termina a lato.
Nonostante ciò l’olandese subisce l’ennesima bocciatura da parte di Ranieri e viene sostituito nell’intervallo da Cordoba. Il tecnico testaccino sostituisce a sorpresa anche Forlan per far spazio a Pazzini, ridisegnando un 3-5-2 con Nagatomo e Faraoni spostati sulla linea dei centrocampisti. Non cambia però la sostanza e ci pensa il Pocho Lavezzi ad affossare definitivamente i neroazzurri. Al quarto d’ora della ripresa infatti, dopo una bella azione personale di Dzemaili, l’argentino piazza il pallone sul palo lungo dove Julio Cesar non può arrivare. Poco Dopo è ancora il sorprendente Dzemaili che mette paura all’Inter, sfiorando il raddoppio con un imperioso colpo di testa. La partita è ormai a senso unico e Campagnaro avrebbe anche siglato il 2-0 se il guardalinee non avesse segnalato il fuorigioco (dubbio) al termine di un’azione convulsa.
Le speranze dell’Inter vengono rianimate dall’espulsione di Aronica, giudicato ultimo uomo da Bergonzi nell’intervento falloso del palermitano su Faraoni. Clamorosa è l’occasione che capita a Pazzini a due minuti dal termine. L’ex blucerchiato infatti riesce a mettere fuori un perfetto cross di Nagatomo a due passi dalla porta. Increduli i dirgenti interisti e lo stesso Pazzini. Inutile l’ultimo tentativo di Faraoni al volo che si spegne sul fondo.
Finisce così, 1-0 per i partenopei che bissano il successo di Champions e confermano la loro forte candidatura per il terzo posto. Rimandata ancora l’Inter, capace di rendersi pericolosa solo dopo la superiorità numerica. Troppo poco per una squadra che solo due anni fa era sul tetto d’Europa.
TABELLINO
NAPOLI: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Zuniga, Dzemaili (43′ st Dossena), Lavezzi (37 st Britos), Cavani. All: Mazzarri
INTER: Julio Cesar; Faraoni, Lucio, Samuel, Nagatomo; Cambiasso, Zanetti, Stankovic (21′ st Poli); Sneijder( 1′ st Cordoba), Milito, Forlan (1′ st Pazzini). All. Ranieri
MARCATORI: 13 st Lavezzi (N)