Europa League, sedicesimi di finale: fantastica Udinese. Paok sconfitto in Grecia
Straordinaria Udinese a Salonicco. Privi di uomini chiave come Pinzi, Isla e Di Natale, i friulani di Guidolin vincono in Grecia 3-0 e volano agli ottavi di finale dell’Europa League. Una vera e propria impresa quella compiuta dai bianconeri, che hanno violato un campo difficilissimo come quello del “Toumba”, dove i padroni di casa erano imbattuti da diverso tempo. Danilo e Floro Flores nel primo tempo e Domizzi su rigore nella ripresa i marcatori della gara.
Qualificazione meritatissima per i ragazzi guidati da Guidolin. Dopo lo 0-0 del “Friuli” era difficile ipotizzare un passaggio del turno ottenuto in una maniera così netta. Eppure, i friulani sono andati subito in vantaggio col brasiliano Danilo, abile a insaccare da azione di calcio d’angolo al 6’. Una fucilata su calcio di punizione di Floro Flores e un rigore ad inizio secondo tempo di Domizzi hanno steso i greci, che, a dir la verità, hanno fatto ben poco per impensierire la porta di un Handanovic impegnato pochissimo. Onore, infine, ai tifosi di casa che pur sul 3-0 ospite hanno continuato a cantare e a incitare i propri beniamini.
LA CRONACA
Udinese che scende in campo con la coppia d’attacco Fabbrini-Floro Flores, con Asamoah, di ritorno dalla Coppa d’Africa, a centrocampo ed Armero inizialmente in panchina. Greci che non possono puntare sullo squalificato Fotakis, ma con davanti il duo Lino–Athanasiadis e l’ex Reggina, Cirillo, a guidare la difesa. Atmosfera infuocata al “Toumba” di Salonicco, dove partono meglio i friulani, al tiro subito con Fabbrini: conclusione respinta del giovane attaccante di scuola Empoli. Dopo un timido tentativo di Athanasiadis, l’Udinese passa in vantaggio al 6’: angolo di Pasqual, palla in area dove il brasiliano Danilo svetta più alto di tutti e insacca per l’1-0 friulano. Greci in bambola dopo la rete subita: il portiere Kresic, al 12’, nel tentativo di rinviare calcia il pallone addosso a Cirillo, sfiorando una tragicomica autorete. Immediato raddoppio friulano al 15’: stavolta è Floro Flores ad andare in rete con una sventola direttamente da calcio di punizione che piega letteralmente le mani dell’incerto Kresic. 2-0 bianconero dopo appena quindici minuti di gioco.
Match naturalmente in discesa per i ragazzi di Guidolin, che tuttavia devono mantenere alta la concentrazione. L’italiano Cirillo è il giocatore del Paok a provarci maggiormente in questi primi minuti: colpo di testa in torsione al 18’, palla che batte sull’esterno della rete. Ancora pericolosi gli ospiti al 22’, stavolta, però, il tiro di Floro Flores esce di un soffio al alto della porta ellenica. Udinese che, dopo il doppio vantaggio, rallenta il gioco, no concedendo spazi ai greci che faticano a creare azioni pericolose. Ellenici, tra l’altro, decisamente nervosi, visto che dopo mezz’ora sono già tre i giocatori ammoniti per i padroni di casa. La reazione del Paok è affidata al 43’ ad una bella iniziativa del centrocampista Giannou, che dopo un bel guizzo cerca di piazzarla con un destro a giro, ma il tentativo del calciatore greco si spegne sul fondo non di molto. Dopo ben 4’ di recupero il norvegese Hagen fischia la fine di un primo tempo eccellente da parte dei friulani. I greci per qualificarsi dovranno segnare 3 goal nella ripresa, senza naturalmente subirne altri.
Secondi 45’ che si aprono come i primi, con un episodio chiave pro Udinese: il polacco Sznaucner stende Floro Flores in area ellenica, è calcio di rigore. Dal dischetto va Domizzi che non sbaglia, infilando per la terza volta della serata la porta di Kresic. Per i friulani, ora, la qualificazione è davvero a un passo, per il Paok, invece, è notte fonda. Friulani non paghi, che vanno vicini al poker al 55’ con Fabbrini, ma l’estremo difensore greco stavolta è attento ed evita l’ennesima capitolazione della sua porta. Gli uomini di casa ci provano timidamente con Salpingidis, ma il tentativo dell’esperto attaccante ellenico è facile preda di un Handanovic che non ha dovuto compiere interventi particolarmente complicati. Intanto comincia la girandole delle sostituzioni sia da una parte che dall’altra.
Poco dopo ci prova ancora l’ex giocatore del Panathinaikos, ma la sua mira non è proprio delle migliori. Partita che, a poco più di un quarto d’ora dalla fin, e non ha praticamente più nulla da dire: solo un suicidio sportivo dei friulani permetterebbe ai greci di segnare le quattro reti che significherebbero qualificazione agli ottavi. Guidolin effettua anche l’ultima sostituzione del match con Ferronetti che rileva un Benatia ammonito e a rischio secondo giallo. In pratica non si gioca e si aspetta solo il fischio finale del direttore di gara che, puntuale, arriva dopo 3’ di recupero. Fantastica Udinese che sbanca il terreno di gioco del Paok per 3-0 e vola agli ottavi di finale della competizione.
IL TABELLINO
PAOK SALONICCO-UDINESE: 0-3 (0-2)
PAOK SALONICCO (4-4-2): Kresic; Sznaucner (9’st Apostolopoulos), Cirillo, Mazelas, Stafilidis (31’pt Georgiadis); Pablo Garcia, Giannou (19’st Nimani), Salpigidis, Lazar; Lino, Athanasiadis. A disposizione: Chalkias, Balafas, Tsoukalas, Papazoglou. All. Boloni.
UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia (41’st Ferronetti), Danilo, Domizzi; Basta, Pasquale, Pazienza, Asamoah, Abdi (1’st Battocchio); Fabbrini (24’st Armero), Floro Flores. A disposizione: Padelli, Ekstrand, Neuton, Marsura. All. Guidolin.
Arbitro: Hagen (Norvegia)
Marcatori: 6’ Danilo (U), 15’ Floro Flores (U), 51’ rig.Domizzi (U)
Ammoniti: Cirillo, Sznaucner, Pablo Garcia, Mazelas (P), Fabbrini, Benatia (U)
Espulsi: –