Che la sua avventura a Milano, sponda rossonera, non sia stata delle più felici lo si era capito già a gennaio, quando, valigie alla mano, aveva deciso di lasciare momentaneamente il Milan per giocare con più continuità al QPR, squadra di Londra della Premier League. Lui è Taye Taiwo: bravo ragazzo il nigeriano, ma, a quanto sembra, con un vizietto poco edificante: fare la spia.
Intervistato dal quotidiano britannico “Daily Mail”, l’ex calciatore del Marsiglia ha svelato quelli che, secondo lui, sono i 5 punti deboli del Milan che l’Arsenal dovrà sfruttare se vorrà avere la meglio, stasera, nell’andata degli ottavi di finale di Champions League, o quantomeno riuscire ad uscire indenne da “San Siro”.
Secondo il possente difensore africano, i 5 punti deboli da sfruttare sono:
1) Non retrocedere! Attaccare il Milan a San Siro. Non sono abituati e non sapranno come reagire.
2. Theo Walcott dovrà affrontare Zambrotta, non sarà in grando di fronteggiarlo negli spazi.
3. I tre uomini offensivi dell’Arsenal dovranno puntare Nesta. Non ama i corridori e non è rapido.
4. Se Aquilani giocherà, Alex Song dovrà marcarlo stretto. Ha bisogno di tempo per far partire i suoi passaggi mortiferi.
5. Laurent Koscielny non può farsi intimorire da Ibrahimovic. Se riesce ad imporsi, allora sarà una lunga notte per l’Arsenal.
Bei consigli, avranno pensato quelli dell’Arsenal, visto che su 5, almeno 3 sono da scartare, visto che il lungodegente Aquilani non è nemmeno convocato e sia Zambrotta che Nesta dovrebbe andare in panchina. Mica male la carriera da spia di Taiwo; anzi, da oggi lo chiameremo Bond, Taye Bond.