EURO 2012 – National Stadium di Varsavia sotto accusa

A meno di quattro mesi dall’inizio degli Europei di Polonia e Ucraina continuano ad esserci problemi di infrastrutture nei due paesi ospitanti. L’ultima polemica riguarda il nuovissimo stadio di Varsavia, appena inaugurato e già dichiarato inagibile.Al National Stadium della capitale polacca dovrebbe essere giocata la gara inaugurale dell’Europeo fra Polonia e Grecia il prossimo 8 giugno, ma al momento mancano le condizioni minime di sicurezza. La polemica sulla sicurezza dell’impianto è scoppiata dopo la cancellazione della gara di Supercoppa fra Legia Varsavia e Wisla Cracovia a causa della mancata certificazione da parte dell’ente preposto della certificazione riguardante i sistemi d’emergenza dello stadio.

Il direttore dell’ente che controlla lo Stadio si è dimesso a seguito dello scandalo scoppiato, ma ha difeso il lavoro compiuto: “Sebbene la mia collaborazione in qualità di direttore a questo progetto sia finita, – ha detto Kapler – sono convinto che realtà l’edificio abbia le potenzialità per diventare, in futuro, non solo un centro di cultura ed intrattenimento, ma anche un’attività indipendente dal punto di vista economico”.
Dello stesso avviso il suo sucessore Robert Wojtas: “Il National Stadium di Varsavia è stato costruito in tempo record: soli 32 mesi di lavori costati circa 70 milioni di euro, quindi meno di quanto stimato nel 2009, e ha coinvolto mille aziende e dodici mila lavoratori”.
Ora resta da vedere se i 4 mesi che restano saranno necessari per mettere in sicurezza lo stadio e ricevere i certificati di agibilità per permettere regolarmente l’inaugurazione degli Europei. Sarà una corsa contro il tempo, ma la Polonia, e l’Ucraina, hanno tutta l’intenzione di vincerla.

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Tommaso Maschio