Suarez-Liverpool: crack! A giugno ci sarà l’addio

La figuraccia mondiale di Suarez nei confronti di Evra assume ogni giorno di più connotati davvero incredibili. Dopo aver rivisto in televisione la mancata stretta di mano dell’urugaiano al capitano dello United, il tecnico dei Reds, Kenny Dalglish, ha voluto chiedere scusa pubblicamente per il comportamento dell’intera società Liverpool: “Abbiamo sbagliato tutti al Liverpool nella gestione di quanto accaduto dopo quel gesto. Quando sabato pomeriggio ero andato in TV a parlare per la prima volta non avevo visto il gesto, ero rimasto sotto shock da tutto l’ambiente e il clima che si era creato. Poi ho visto e ho capito tutto. Ho sbagliato comunque a non informarmi e mi scuso, perché non è così che deve comportarsi un dipendente del Liverpool“.

Tutto ok, quindi, se non fosse che secondo la stampa inglese sarebbe stata la proprietà americana a pilotare sia le scuse di Suarez che quelle dell’allenatore scozzese. Insomma, un polverone incredibile si è alzato attorno allo storico club inglese vincitore di ben 5 Champions League, ma che ora si ritrova a dover risolvere una questione piuttosto delicata nei confronti del calcio mondiale che da decenni porta avanti progetti anti-razzismo.

Non ultima, infine, la news riportata dal quotidiano “Daily Mirror” secondo la quale gli Yankees, proprietari dei Reds, avrebbero comunicato all’entourage di Suarez di trovarsi un’altra destinazione dal 1 giugno 2012. La dirigenza del Liverpool sarebbe infatti stufa dei continui comportamenti sconsiderati della stella prelevata dall’Ajax e avrebbe quindi deciso di liberare il giocatore a fine stagione.