Una rimonta spettacolare, realizzata in soli nove minuti, permette alla Lazio di imporsi contro il Cesena nell’anticipo di campionato, disputato oggi per l’impegno degli azzurri del rugby. Per i romagnoli si è trattato di un vero suicidio sportivo; avanti di due gol e in superiorità numerica il Cesena è andato in tilt al rientro dagli spogliatoi, subendo pesantemente il ritorno dei padroni di casa.
Gara vibrante nelle prime battute di gioco. Al 3′ Klose si ritrova libero davanti ad Antonioli, ma l’estremo difensore cesenate non si lascia sorprendere e salva in calcio angolo. La risposta ospite arriva sui piedi del neoacquisto Iaquinta che obbliga Marchetti all’intervento. Al 13′ il Cesena passa in vantaggio: cross di Iaquinta dalla destra e tocco vincente dell’accorrente Mutu che anticipa l’intera retroguardia biancoceleste. Klose si divora qualche minuto più tardi il pallone del potenziale pareggio. Alla mezzora sono ancora gli ospiti ad ammutolire l’Olimpico con un contropiede di Mutu fermato fallosamente da Konko; intervento che costa il rosso al terzino laziale e il conseguente calcio di rigore trasformato da Iaquinta (il suo ultimo gol in campionato era datato novembre 2010).
Quella che sembrava una partita già terminata si riapre iimprovvisamente a inizio ripresa. Gli ospiti non sono in grado di tenere la reazione dura della Lazio, che accorcia subito le distanze con una grande giocata del profeta Hernanes. Al 58′ Kozak sfiora il gol del pareggio, ma il 2-2 è nell’aria e arriva con Lulic bravo a raccogliere un pallone sulla sinistra e incrociare verso il palo più lontano. La ciliegina sulla torta la firma Kozak al 62′: mischia in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’attaccante ceco raccoglie il pallone, si crea lo spazio e beffa un Antonioli apparso poco convincente sulla conclusione. Per la Lazio tre punti sofferti ma importanti in chiave Champions League.