Mutandoni di lana? Calzamaglie? Giubbini in vera o presunta piuma d’oca? Macché, rimedi antichi. Per combattere il freddo basta più semplicemente… farsela addosso. Almeno se sei un calciatore e ti capita di dover giocare partite in pieno inverno a meno dieci gradi. Perlomeno, questo è la soluzione che adotta Jeremie Janot, portiere del Saint Etienne, squadra della Ligue 1 francese.
In un’intervista rilasciata a l’”Equipe”, l’estremo difensore transalpino rivela che farsi la pipì addosso durante le partite giocate a basse temperature rappresenta il suo personalissimo e naturale antigelo. “Quando manca un quarto d’ora alla fine della partita, mi faccio la pipì addosso. Poi, me ne vado sotto la doccia”, la candida confessione di Janot.
In fondo, quando le temperature diventano critiche, durante una partita sono i portieri quelli che soffrono maggiormente il freddo, soprattutto se poco impegnati. Tuttavia, il portiere del Saint Etienne è una fucina di idee per combattere il freddo: “sotto i guanti bisognerebbe metterne degli altri, in lattice. Il peggio, però, sono i piedi. Se qualcuno inventasse qualcosa per evitare che si congelino diventerebbe ricco sfondato. In panchina è peggio che in campo, coperte o non coperte”.
Beh, caro Jeremie, visto che l’hai provato sulla tua pelle, siamo sicuri che, una volta terminata l’attività agonistica, avrai un futuro nel campo del riscaldamento, magari però con mezzi studiati e non naturali.