Il vero mistero di questo inizio di campionato in casa Inter ha un nome e cognome: Wesley Sneijder. Uno dei protagonisti del triplete – complici sia gli infortuni che la poca alchimia con il 4-4-2 di Ranieri – sta disputando una stagione non all’altezza delle sue eccelse qualità tecniche.
A rilanciare l’olandese però è lo stesso patron nerazzurro Massimo Moratti: “Ci sono sempre alti e bassi che capitano all’interno di un gruppo. Sneijder però, così come Ranieri, ha carattere, forza di volontà per fare sempre meglio. Mi fido di lui e del fatto che servirà molto alla nostra squadra“.
Ranieri riproporrà il numero dieci neroazzurro tra i titolari già dalla partita di stasera contro il Palermo, complici anche le numerose assenze a centrocampo (a cui si è aggiunto l’infortunio del nuovo arrivato Guarin) e la partenza di Thiago Motta, definita dallo stesso Moratti “una buona operazione societaria“, anche se ha ribadito che nella trattativa è stata fondamentale la volontà del giocatore di trasferirsi a Parigi, poichè sia Ranieri che lo stesso presidente erano intenzionati a tenerlo.
Tutti i tifosi interisti sanno però che se l’Inter ha ancora intenzione di tornare a vincere qualcosa, in Italia o in Europa, il vero rinforzo di questa sessione invernale deve essere Wesley Sneijder.