Gol e spettacolo al Sant’Elia, il Cagliari affonda una Roma imbarazzante in difesa

Si ferma ancora la Roma di Luis Enrique dopo il brutto pareggio di domenica scorsa. Il Cagliari riesce facilmente a sfruttare gli evidenti svarioni difensivi dei capitolini e a imporsi per 4-2 in un incontro comunque rocambolesco.

I padroni di casa si presentano con il nuovo arrivato Pinilla a guidare l’attacco, con Thiago Ribeiro e il funambolo Cossu al suo fianco, mentre nella Roma vengono preferiti Borini e Kjaer rispettivamente a Bojan ed Heinze. Dopo un pimpante inizio dei giallorossi Thiago Ribeiro, alla prima occasione utile, porta in vantaggio i sardi con un destro da fuori area sul quale Stekelenburg ha qualcosa da farsi perdonare. La reazione della Roma arriva puntuale al 12′, quando dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Juan svetta imperioso di testa anticipando Canini e firmando l’1-1. La partita si infiamma e il ritmo finisce inevitabilmente per alzarsi. Poco dopo la mezz’ora Borini capovolge il risultato, sfruttando una goffa respinta di Agazzi su un missile di Pjanic direttamente da calcio di punizione. Sembra iniziare una partita entusuasmante per gli uomini di Luis Enrique, ma non è nient’altro che una semplice illusione. Pinilla infatti, solo otto minuti dopo, riporta il discorso in parità scattando sul filo del fuorigioco ( tenuto in gioco da un disattento Kjaer), e depositando in rete con l’esterno destro.

Thiago Ribeiro poi, spezza l’equilibrio al 4′ della ripresa quando, lasciato ancora una volta in posizione regolare dalla retroguardia giallorossa, sigla la sua doppietta personale calciando alle spalle di Stekelenburg, molto incerto nell’uscita. Da questo momento la Roma si scuote e va più volte vicino al pareggio, prima con Lamela il quale non riesce da due passi a mettere in porta un pallone messo al centro da Rosi e poi con Borini, che sciupa davanti ad Agazzi un illuminante passaggio di Pjanic. Lo stesso Pjanic, come al solito migliore tra i suoi, a tre minuti dal termine calcia una splendida punizione, molto simile a quella di domenica scorsa, ma stavolta la sfera esce di pochi centimetri.  La partita volge al termine ma c’è tempo ancora per i numeri di Ibarbo che, subentrato a un esausto Pinilla, ubriaca Juan con le sue progressioni e serve ad Ekdal un assist al bacio per il definitivo 4-2.

Possono esultare i tifosi rossoblù mentre continua la maledizione del Sant’Elia per la Roma, la quale è ormai dal lontano 1996 che non riesce ad avere la meglio sul Cagliari lontano dall’Olimpico. Preoccupante l’involuzione della squadra giallorossa, traballante in difesa e sciupona in attacco.

 

 

TABELLINO

CAGLIARI: Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu (79′ Ariaudo), Thiago Ribeiro (69′ Ekdal), Pinilla (84′ Ibarbo)

All. Ballardini

ROMA: Stekelenburg; Rosi, Kjaer, Juan, Josè Angel; Simplicio (68′ Greco), Gago, Pjanic; Lamela (80′ Bojan), Totti, Borini;

All. Luis Enrique

MARCATORI: 5′ Thiago Ribeiro (C), 12′ Juan (R), 33′ Borini (R), 41′ Pinilla (C), 49′ Thiago Ribeiro (C), 92′ Ekdal (C)