La sconfitta patita contro la Juventus ha scalfito le certezze di Walter Sabatini. Il D.s. giallorosso, nonostante il grave infortunio di Burdisso, era convinto non ci fosse la necessità di intervenire sul mercato per acquistare un nuovo centrale difensivo.Juan ed Heinze offrono ampie garanzie e la loro intesa cresce di partita in partita, fin qui nulla da ridire. Dietro di loro c’è Kjaer ed eventualmente, in caso di emergenza, Daniele De Rossi ha dimostrato di poter adattarsi al ruolo con grande disinvoltura. Il problema è che il danese, in prestito con diritto di riscatto dal Wolsfburg, ha deluso le aspettative: soffre terribilmente l’impatto con la gara ed è insicuro; tutti gli avversari, accorgendosi delle sue incertezze, lo lasciano libero in fase di impostazione confidando nell’errore. Ieri è arrivata l’ennesima riprova.
Stamani i dirigenti ne hanno subito discusso, presto ci sarà probabilmente anche una riunione con il tecnico. Juan ed Heinze non sono più due giovanotti, soprattutto il brasiliano dal punto di vista fisico rappresenta un’incognita. Correre il rischio di utilizzare Kjaer anche quando, come in questo momento, non possiede la giusta forma è un’eventualità che a Trigoria non piace a nessuno. L’idea dell’ultima ora conduce a Dario Dainelli, 32enne, del Genoa. Il suo nome contrasta forse con le strategie sbandierate dal nuovo corso giallorosso, il quale si propone l’ingaggio di calciatore giovani e di prospettiva, ma il mercato è avaro in tema di difensori. Dainelli garantirebbe esperienza e rendimento: Sabatini ci pensa.
Intanto è stato preso il baby Ferrante, classe 95, dal Piacenza. Se ne parla benissimo e potrebbe rivelarsi un altro colpo in ottica futura. Il presente, però, chiede delle correzioni da non trascurare.