Spettacolo, tattica e tante botte ancora una volta nel Super Classico di Spagna tra Barcellona e Real Madrid. Dopo il successo per 2-1 del Barça nella sfida di andata, al Real serviva solo ed esclusivamente una vittoria per passare il turno ma la squadra di Mourinho non è andata oltre il 2-2 terminando la gara peraltro in 9 uomini per le espulsioni di Pepe e Sergio Ramos per doppia ammonizione. A decidere la sfida le reti di Pedro e Dani Alves per i locali, Cristiano Ronaldo e Benzema per gli ospiti. E’ la settima sconfitta negli ultimi 11 super classici per il Real e per Mou che davvero non riesce a battere il suo acerrimo nemico Guardiola. Nella prima semifinale si affronteranno Bilbao e Mirandes (Segunda B) mentre il Barcellona dovrà aspettare la vincente tra Valencia e Levante.
PRONTI, VIA, REAL PERICOLOSO – Al 12” c’è già la prima occasione da rete. Follia di Dani Alves che serve Pinto con un retropassaggio cortissimo, sulla traiettoria si inserisce Higuain che a tu per tu con l’estremo blaugrana, apre il piattone destro sparando a lato. Gran bel Real nei primi minuti; al 3′ altro brivido per la difesa del Barça sul calcio di punizione di Ronaldo. Cr7 pesca Higuain (in posizione di fuorigioco), botta secca e miracolo di Pinto in uscita. La formazione di Josè Mourinho, proprio come le due sfide precedenti, preme molto sull’acceleratore e all’11’ sfiora nuovamente il vantaggio ancora con Cristiano Ronaldo, assist di Kaka, ma il potente diagonale sinistro del portoghese è respinto da un ottimo Pinto. Cr7 chiama, Messi risponde al 15′ con un sinistro a giro che termina alla destra della porta difesa da Iker Casillas. La casablanca continua a spingere approfittando di una serata non perfetta, in fase di possesso, dei padroni di casa e al 25′ arriva un’altra ghiotta occasione per il Mou team. L’autore della prodezza è Ozil che dai 35 metri lascia partira una legnata incredibile che si stampa all’incrocio dei pali con Pinto totalmente fuori gioco. La tegola per la squadra di Guardiola arriva al 29′ quando il tecnico ex Brescia e Roma è costretto a sostituire l’infortunato Iniesta per Pedro, retrocedendo Fabregas sulla linea dei centrocampisti. Dopo un periodo abbastanza difficile, il Barça comincia a prendere in mano le redini del gioco e al 34′, dopo un azione corale fantastica, Dani Alves serve Sanchez in area di rigore ma al momento del tiro l’ex Udinese è chiuso da Pepe. Sul corner seguente, direttamente dall’Actor Studio di New York, lo stesso Pepe si lascia andare all’ennesimo tuffo sul contatto con Piquè degno del miglior Oscar da attore protagonista, beccandosi così non solo tutti i fischi del Camp Nou, ma anche il primo richiamo ufficiale del direttore di gara.
LA SVOLTA – Il canovaccio tattico cambia totalmente anche perché sale in cattedra Leo Messi e l’entrata in campo di Pedro si rivela decisiva. Al 43′ l’argentino parte dalla linea di metà campo e in accelerazione spacca in due la difesa del Real e poi con un tocco delizioso di sinistro serve Pedrito che con il destro inchioda sul primo palo Casillas, 1-0. Notte fonda per il Real che nei minuti successivi è costretto ad indietreggiare e proprio al 47′, a pochi secondi dalla fischio finale del primo tempo, incassa la rete del 2-0. Il marcatore è Dani Alves che dal limite dell’area di rigore lascia partire una sassata fantascientifica che si infila all’incrocio dei pali nell’euforia totale dei tifosi di casa.
CUORE BIANCO – La ripresa si apre con un Real Madrid convinto di poter riaprire la partita. E in effetti il gol arriva per la squadra di Mourinho ma puntualmente arriva anche il fischio del direttore di gara che annulla la rete di Sergio Ramos, reo di aver strattonato in area Dani Alves prima di colpire il pallone di testa. Le difficoltà palesate nel primo tempo dal Barça tornano di moda nei minuti seguenti, Mourinho capisce che è l’ora di far entrare l’artiglieria pesante e sostituisce Kaka con Callejon, Higuain con Benzema. Al 67′ gli sforzi degli ospiti sono premiati e ci pensa Cr7 a riaprire la sfida. L’assist è di Ozil per Ronaldo che salta in velocità Pinto e deposita in rete l’1-2. Il blackout del Barça non è un sogno ma una realtà e al 72′ Benzema scappa via a Puyol, lo salta con un leggero pallonetto, e con il destro batte Pinto per il gol del 2-2.
FINALE AL CARDIOPALMA – Al 78′ altra palla lunga per Benzema che sorprende di nuovo Puyol ma il ritorno del capitano è decisivo prima che il francese batta a rete. Passano i minuti e il Real sembra poter affrontare il colpo del ko ma la troppa pressione offensiva lascia spazio utile alle fulminee ripartenze di Messi & co. che si divorano il gol della sicurezza in un paio di occasioni. La tensione si taglia con il coltello e all’88’ a farne le spese è Sergio Ramos che entra scomposto su Sergio Busquets si becca il secondo giallo e lascia i suoi in 10. La strada si fa di colpo in discesa per il Barça che al 90′ fallisce il 3-2 con Pedro poi anche Pepe, fallo da ultimo uomo, abbandona il campo per espulsione dando il via libera all’ennesimo trionfo dei blaugrana.
MAIORCA-BILBAO 0-1 – Nell’altro quarto di finale, stacca il visto per il turno successivo anche l’Athletic Bilbao che vince in trasferta sul campo del Maiorca 1-0 grazie all’autorete di Ramis al 76′. Dopo il netto 3-0 della sfida di andata, i biancorossi di Marcelo Bielsa riescono a fare risultato anche al ritorno conquistando così una meritata semifinale raggiungendo il sorprendente Mirandés che martedì ha eliminato a sorpresa l’Espanyol.
BARCELLONA – REAL MADRID 2-2
Barcellona: Pinto, Dani Alves, Abidal, Pique, Puyol, Xavi, Sergio Busquets, Iniesta (29′ Pedro), Fabregas (69′ Thiago Alcantara), Sanchez (78′ Mascherano), Messi. All.: Pep Guardiola.
Real Madrid: Casillas, Arbeloa, Fabio Coentrao, Sergio Ramos, Pepe, Xabi Alonso, Diarra (51′ Granero), Ozil, Kaka (61′ Callejon), C. Ronaldo, Higuain (61′ Benzema). All.: Josè Mourinho.
Marcatori: 43′ Pedro, 47′ Dani Alves, 67′ C. Ronaldo, 72′ Benzema.
Note: Ammoniti Messi (B), Puyol (B), Sergio Ramos (R), Diarra (R), Casillas (R), C. Ronaldo (R), Coentrao (R), Granero (R). All’89’ espulso Sergio Ramos per doppia ammonizione, al 92′ espulso Pepe per doppia ammonizione.