Il Milan si lascia alla spalle il ko nel derby di settimana scorsa e torna alla vittoria in campionato, battendo 3-0 fuori casa il Novara sul sintetico del “Silvio Piola”. Buona prova dei rossoneri che, guidati da un super Ibrahimovic, autore di una splendida doppietta, hanno avuto la meglio sui piemontesi, sconfitti nuovamente dai lombardi dopo il 2-1 di Coppa Italia. Di Robinho l’altro goal milanista.
Buona affermazione della squadra di mister Allegri che, usando una metafora tennistica, risponde al servizio battuto ieri sera a Bergamo dalla Juventus, campione d’inverno e ancora avanti di un punto in classifica. Partita a due facce quella giocata dai rossoneri a Novara, imbrigliata dalla accorta disposizione tattica degli uomini di Tesser nel primo tempo, dalla manovra più fluida e con maggiore velocità nella seconda frazione di gioco. Prova ne è il fatto che le tre marcature milaniste sono arrivate tutte nei secondi 45’ di gioco.
Primo tempo abbastanza contratto, con predominio territoriale e del gioco degli ospiti che, tuttavia, fanno fatica a creare azioni pericolose. Ci provano Ibrahimovic, Thiago Silva e Nocerino, ma il fortino del Novara resiste. Piemontesi che fanno, in verità, poca fatica a respingere gli attacchi di un Milan lento, pronti a ripartire in contropiede, cercando di sfruttare la velocità di Mascara e le sponde dell’airone Caracciolo, che si sacrifica anche in fase difensiva.
Dopo l’intervallo scende in campo un Milan più motivato: l’ingresso di El Shaarawy dà maggiore imprevedibilità all’attacco dei rossoneri che, dopo un ottimo intervento di Amelia che sventa ottimamente un tentativo di Caracciolo, passano in vantaggio al 12’ della ripresa con Ibrahimovic. Capitan Ambrosini recupera palla, alza la testa e pesca alla perfezione il compagno solo in area, stop di coscia e tiro al volo dello svedese che fulmina Ujkani.
Milanesi che amministrano il vantaggio, mentre il Novara fa fatica ad arrivare dalle parti della porta rossonera. Raddoppio milanista che arriva al 74’: stavolta è Robinho, tornato al goal dopo un paio di mesi, a mettere in rete un tiro sporco del giovane El Shaarawy. Proteste novaresi per un fallo di mani di Nocerino che aveva avviato l’azione, ma il signor De Marco ha lasciato proseguire.
Match che in pratica termina sul goal del brasiliano. C’è solo il tempo di assistere allo splendido tris milanista ancora con Ibra, che con un colpo di tacco da urlo ribadisce in rete una smanacciata del portiere albanese dei piemontesi. Marcatura numero 14 per lo svedese, la dodicesima nelle ultime dodici partite e vetta della classifica marcatori raggiunta, in coabitazione con Totò Di Natale, a segno anche lui nella vittoriosa sfida della sua Udinese in casa col Catania.
TOP E FLOP NOVARA
Top: Rigoni, il numero 10 novarese, tra i protagonisti della splendida promozione in serie A dei piemontesi, è l’anima della squadra. Tecnica e visione di gioco, è l’ultimo ad arrendersi ad una sconfitta che matura nella ripresa. Poco assistito dai compagni, si spegne assieme alla squadra.
Flop: Mascara, arrivato dal Napoli per cercare maggior spazio, l’ex catanese non incide nella partita. Mai un guizzo, mai un’azione pericolosa. Mexes e Thiago Silva sono due mastini difficili da superare, ma il numero 25 novarese ci mette del suo, aiutando il compito dei centrali milanisti. Tesser spera nei suoi goal, ma sembra che manchi ancora l’amalgama coi nuovi compagni.
TOP E FLOP MILAN
Top: Ibrahimovic, la doppietta è solo la punta dell’iceberg di un lavoro a tutto campo dello svedese. È il punto di riferimento di questa squadra: lotta, corre, fa a sportellate con gli avversari, segna. Una chicca imperdibile il 3-0, un tacco vellutato, eseguito con una naturalezza disarmante. Imprescindibile.
Flop: Emanuelson, dopo un 3-0 è difficile trovare un calciatore che abbia demeritato. La valutazione negativa, in questo caso, va al numero 28, ma c’è una spiegazione. Il flop è riferito al primo tempo dell’olandese: Allegri si ostina a farlo giocare trequartista, ruolo che, per quanto fatto vedere finora, non gli appartiene assolutamente. Decisamente meglio nella ripresa quando, dopo l’uscita di Antonini, torna sulla corsia di sinistra.
IL TABELLINO
NOVARA-MILAN: 0-3 (0-0)
NOVARA (5-3-2): Ujkani; Morganella, Rinaudo, Centurioni, Gemiti, Garcia (17’st Marianini); Porcari, Pesce (17’st Rubino), Rigoni, Mascara (24’st Jensen), Caracciolo. A disp.: Fontana, Coubronne, Lisuzzo, Jeda. All.: Tesser.
MILAN (4-3-1-2): Amelia; Abate, Mexes, Thiago Silva, Antonini (1’st El Shaarawy); Ambrosini (46’st Seedorf), Van Bommel, Nocerino, Emanuelson; Ibrahimovic, Robinho (42’st Merkel). A disp.: Roma, Bonera, Mesbah, Inzaghi. All.: Allegri.
Arbitro: De Marco di Chiavari
Marcatori: Ibrahimovic 57’ e 90’ (M), 74’ Robinho (M)
Ammoniti: Mascara, Pesce, Marianini, Ujkani (N), Ambrosini (M)
Espulsi: –