Emisfero giallorosso: Marquinho aspetta, De Rossi tentenna e Totti fa tripletta

Novità a Trigoria. La più pratica dice che Daniele De Rossi per almeno una settimana sarà soltanto spettatore a causa di un problema all’inguine e di una pubalgia tornata a farsi minacciosa. I medici hanno emesso la loro sentenza: “Daniele non va gestito ma curato”; così il biondo centrocampista di Ostia salterà sicuramente il Cesena e il big match di Coppa Italia con la Juventus, mercoledì a Torino. Potrebbe tornare in campo domenica 29, quando all’Olimpico arriverà il Bologna di Pioli, ma la scelta risulterebbe alquanto azzardata.Domani pomeriggio, alle ore 18, il suo posto sarà occupato da Gago, ai cui lati giocheranno Pjanic e uno tra Simplicio e Perrotta. L’argentino si è dimostrato ampiamente all’altezza del ruolo, classe ed esperienza non gli mancano e Luis Enrique con lui si sente al sicuro, anche se ovviamente l’assenza di Capitan Futuro pesa sempre.

Veniamo adesso al vero caso De Rossi, quel maledetto contratto che turba da troppo tempo i sogni di tutti i giallorossi: il numero 16 sembra aver spiazzato ogni dubbio per il futuro più stretto, fino a giugno non si muoverà da Roma. Questo è chiaro a chiunque. Le mosse successive della trattativa, considerando il silenzio che le parti in causa hanno deciso di adottare, vanno desunte secondo logica o indiscrezioni. Una corrente sostiene che il calciatore firmerà a giorni, inserendo però una clausola rescissoria di 25 milioni per un’eventuale cessione da consumarsi in estate. Ciò può significare una cosa sola: De Rossi è ancora estremamente dubbioso e vuole concedersi dei mesi per riflettere; al contempo è desideroso di garantire alla sua società la certezza di incassare dei soldi in caso di divorzio. Il secondo filone di pensiero, molto più semplicemente, racconta di un Daniele orientato verso il si definitivo, il quale giungerà solo al termine della negoziazione economica, il principale motivo dei tentennamenti. Magari si andrà anche oltre il primo febbraio, data  in cui sarebbe libero di firmare con qualsiasi club, e ciò avalla entrambe le tesi, legate ad un filo conduttore comune: a parametro zero De Rossi non abbandonerà mai la Roma.

Capitolo Marquinho: il ragazzo è stato bloccato già da alcuni giorni, ha salutato i compagni della Fluminense e ora freme per la conclusione definitiva del suo passaggio nella Capitale. Sabatini ha atteso prima di chiudere l’operazione, sia perché il brasiliano è extracomunitario e negli ultimi giorni era nata un’idea Leto, bomber argentino del Panathinaikos anch’esso sprovvisto di passaporto europeo, sia per il ritardo nella cessione di Pizarro. Ma l’affare si farà: Marquinho piace, l’eventuale sovraffollamento del centrocampo sarà curato continuando ad offrire il cileno anche a costo zero, oppure mandando in prestito uno tra Greco e Viviani.

Chiudiamo con un omaggio a Francesco Totti, autore dell’ennesimo colpo da campione. Si parla di una tripletta, stavolta non sul campo: Ilary Blasi, infatti, ha annunciato di aspettare il terzo figlio dal capitano giallorosso. Si infoltisce la colonia dei lupacchiotti quindi, direttamente dalla porta principale. L’attaccante non ha mai nascosto la voglia, espressa in maniera scherzosa, di realizzare assieme alla moglie “una squadra di calcetto”. La via è quella giusta, il tempo è dalla sua parte nel calcio così come nella vita. Auguri Francesco!