Al via la 28^Coppa d’Africa. Senegal e Costa d’Avorio favorite per raccogliere l’eredità dell’Egitto

Domani prenderà ufficialmene il via la 28^ Coppa d’Africa. Questa edizione, l’ultima disputata in un anno pari, verrà ospitata in Guinea Equatoriale e Gabon e vedrà l’epilogo il 12 febbraio con la finalissima di Libreville.


Sedici le nazionali in gara per ereditare lo scettro dell‘Egitto, vincitore nelle ultime tre occasioni (2006, 2008 e 2010), ma assente quest’anno dopo aver terminato all’ultimo posto il proprio girone di qualificazione. La prima fase consisterà in quattro gironi da quattro squadre ciascuno con passaggio del turno per le prime due classificate; seguiranno quarti di finale, semifinali e le due finali per definire i primi quattro posti.

A inaugurare la manifestazione sarà il girone A con due incontri previsti domani: Guinea Equatoriale-Libia e Senegal-Zambia. Entrambe le gare verranno giocate a Bata, capitale politica della Guinea. I leoni senegalesi, capaci di eliminare il Camerun di Eto’o, sono una delle compagini più temute e favorite per la vittoria finale. La punta di diamante è Papiss Cissè che mercoledì si è trasferito al Newcastle per giocare insieme al suo connazionale Demba Ba. I padroni di casa della Guinea sono alla loro prima partecipazione in una fase finale di una manifestazione importante. La rosa è composta in parte da calciatori provenienti dalle serie inferiori spagnoli; il calciatore più rappresentativo è Rodolfo Bodipo attaccante del Deportivo La Coruna nella Liga.

Domenica toccherà al girone B debuttare. Favorita d’obbligo la Costa D’Avorio dei fratelli Tourè, di Gervinho e Salomon Kalou ma soprattutto di Didier Drogba. Delle squadre africane è senza dubbio quella che possiede un carattere molto europeo. Per la seconda piazza contesa tra Burkina Faso e Angola, passato alle cronache per l’arrivo di Rivaldo nella serie A angolana. Non gode dei favori del pronostico il Sudan composta dai blocchi di due compagini sudanesi: Al-Merreikh e Al-Hilal.

Nel girone C derby dell’Africa settentrionale tra Marocco e Tunisia. I tunisini a fine dicembre sono riusciti a fermare in amichevole la selezione catalana di Bojan e Fabregas; nel Marocco convocati Benatia e Kharja, nulla da fare per il cagliaritano El Kabir fermato da un infortunio nel mese invernale. Entrambe potrebbero giocare un ruolo importante per il successo finale. Completano il raggruppamento il Gabon e la sorpresa Niger che si è qualificata eliminando squadroni del calibro di  Sudafrica, Egitto e Sierra Leone.

Chiudiamo con il girone D che si preannuncia avvicente grazie alla presenza di Gabon, Ghana e Malì. I ghanesi vantano una tradizione migliore in campo africano, ma le altre due nazionali guidate dai francesi Dussuyer e Giresse hanno il potenziale giusto per puntare al primo posto in questo girone. Si parla molto  italiano e spiccano le presenze di Constant, Muntari e Asamoah. La quarta compagine è il Botsawa alla sua prima partecipazione ufficiale.

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Elia Modugno