La Roma ha scelto il centrocampista che dovrà integrare l’organico a disposizione di Luis Enrique. Si tratta di Marquinho, classe 86, mezzala del Fluminense: in Brasile danno l’affare già per fatto, tant’è che la versione portoghese di Wikipedia scrive di un accordo già siglato nella giornata di ieri. A questo punto non si è ancora arrivati ma la settimana corrente, a meno di sorprese, sarà quella giusta.
Walter Sabatini è il classico Direttore sportivo che valuta mille volte i pro e i contro di una decisione prima di incoronarla come quella idonea. Marquinho faceva parte di una lista di cinque nomi utili al reparto mediano, assieme a Guarin, Casemiro, Paulinho e Fernando. Il primo e l’ultimo, entrambi del Porto, sono stati scartati rispettivamente per l’alto costo e per le caratteristiche tecniche: 15 milioni il prezzo iniziale fissato dal club lusitano per Guarin; mentre Fernando è solito occupare in campo la posizione di De Rossi, già ben rimpiazzabile grazie a Gago e al giovane Viviani. Anche per Casemiro il San Paolo richiedeva cifre esose, e inoltre il talento brasiliano attraversa una fase negativa che lo ha visto perdere il posto da titolare nel proprio club. Il discorso riguardante Paulinho è diverso: altro nazionale verdeoro, prezzo accessibile e qualità non troppo distanti da quelle di Marquinho, il quale è stato semplicemente considerato più forte. La trattativa dovrebbe chiudersi sulla base di un prestito, di cui non sono state rese note le modalità economiche, con diritto di riscatto fissato intorno ai 5 – 6 milioni. Mezzala come abbiamo già detto, anche se nel Fluminense spesso ricopre la posizione di esterno offensivo, mancino ben educato e ottime capacità negli inserimenti senza palla, Marquinho idealmente si presenterebbe come un valido sostituto di Pjanic nello scacchiere giallorosso.
Per quanto concerne il resto, la priorità è conferita allo sfoltimento di una rosa alquanto numerosa. Cicinho, Barusso, Pizarro e Okaka rimangono i nomi caldi per le partenze, il giovane Caprari andrà a Pescara, pare in prestito con diritto di riscatto della metà, dove potrà crescere e imparare dal maestro Zeman. Un attaccante verrà preso solo nel caso capitasse un’occasione da cogliere, un operazione last minute magari senza esborso immediato: si parla di Maxi Lopez e, con minor frequenza, di Amauri. Per il futuro fanno gola El Kaddouri e Verratti, protagonisti del torneo cadetto a Brescia e Pescara; la società non muta il progetto iniziale e monitora qualsiasi campionato. Segnali importanti.