Home » Abate sbaglia, Milito non perdona: derby all’Inter. I promossi e i bocciati della 18a giornata di Serie A

Abate sbaglia, Milito non perdona: derby all’Inter. I promossi e i bocciati della 18a giornata di Serie A

Non potevano che esserci Milito e Abate, i protagonisti in positivo e in genitivo del Derby della Madonnina, tra i promossi e i bocciati del penultimo turno di andata di A. Omaggio doveroso anche ad Adrian Mutu, che supera quota 100 gol.

TOP

Diego Milito: decide il derby segnando un gol da vero centravanti, che vale tre punti pesantissimi per un’Inter adesso più vicina al vertice della classifica. Nella partita più importante è arrivata la conferma che tutti i tifosi interisti andavano cercando. Il Principe è tornato ai massimi livelli ed pronto a caricarsi sulle spalle l’Inter e guidarla verso una rimonta che sembrava incredibile da pensare fino a qualche settimana fa. Se Milito torna quello che conosciamo, niente è impossibile.

Adrian Mutu: fa 100 e fa anche 101 in Serie A. E soprattutto, regala tre punti che valgono doppio al Cesena nello scontro salvezza col Novara, da lui per primo affondato. Prima di uscire si procura anche un altro rigore, poi sbagliato da Candreva. In una parola, determinante.

Bosko Jankovic: citazione più che meritata per il bravo esterno serbo, la cui carriera è stata troppo spesso condizionata dagli infortuni. E’ l’artefice principale della grande vittoria del Genoa sull’Udinese, mettendo sottosopra i friulani in due minuti. Una sua bomba su punizione non trattenuta da Handanovic porta al pareggio momentaneo di Granqvist, poi sigla personalmente il sorpasso con una gran conclusione volante.

FLOP

Ignazio Abate: nei derby non ha molta fortuna. Due anni fa una sua indecisione propiziò un gol, sempre di Milito, nel trionfo dell’Inter mourinhiana. L’anno scorso l’espulsione, per sua fortuna indolore, per una sciocca reazione su Pandev. Stasera è nuovamente il protagonista in negativo della stracittadina. E’ fuori posizione e va a vuoto sul lancio di Zanetti per Milito, che non si lascia scappare l’occasione di mandare al tappeto il Milan.

Adem Ljajic: con i due gol sbagliati a tu per tu con Benassi, è l’imputato principale dell’ennesimo pomeriggio… viola della Fiorentina, tracimato nella dura contestazione dei tifosi imbufaliti dentro e fuori dal Franchi. La colpa principale però resta quella della società, che finora ha pensato solo a vendere e non a rinforzare l’attacco. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La goleada di Novara aveva illuso, la meritata sconfitta col Lecce ha rimesso a nudo i limiti, in primis offensivi, della Fiorentina. E Ljajic, va detto, non è neanche una prima punta.

Attilio Tesser: in questo momento il Novara è la squadra più imbarazzante del campionato. Sei gol presi da Fiorentina e Cesena, non proprio le squadre più prolifiche del campionato, e una classifica che si sta facendo sempre più disperata. I rinforzi sul mercato sono arrivati, eppure i risultati ancora non si vedono. Il tempo stringe, la fiducia nei suoi confronti si fa sempre più risicata.