Pioggia battente al Massimino di Catania. L’anticipo della diciottesima giornata tra i rossazzuri e la Roma di Luis Enrique è stata sospesa al 20’ della ripresa dall’arbitro Tagliavento per impraticabilità del campo.
È un peccato, perché la prima frazione di gara ha regalato un gioco divertente e di gran livello.
In avvio parte forte la Roma, prima con Totti che serve un assist al bacio in area per Bojan, ma lo spagnolo incespica sul più bello, vedendosi sfumare una buona occasione. Pochi secondi dopo è Lamela ad inventarsi una conclusione dal limite non poco pericolosa, ma Campagnolo non si fa sorprednere e blocca a terra.
Il Catania si concede qualche minuto prima di svegliarsi dal torpore dell’inizio di partita, e al 7’ si fa vedere con Almiron che mette al centro una palla pericolosa, ma è bravo De Rossi ad arretrare in difesa e spazzare via il pericolo. Anche Gomez, poco più tardi, ci prova con un cross, che, però, si segne a lato. Ma l’offensiva dei rossazzurri è solo al principio. Al 13’, infatti, Bergessio sulla corsia esterna effettua un traversone in direzione di Barrientos, che batte Taddei e di testa manca lo specchio della porta di pochi centimetri.
Un giro di orologio e ancora l’ex Saint Etienne si presenta davanti a Stekelenburg, in ritardo in uscita dalla porta, ma l’estremo difensore giallorosso recupera e fa suo il pallone.
Al 24’ la svolta. Ciccio Lodi si incarica di battere un calcio di punizione da posizione defilata fuori area. In area la torre Legrottaglie impatta di testa come un ariete mettendo a segno, così, il suo terzo gol con la maglia etnea, il primo davanti ai tifosi catanesi al Massimino.
Giusto qualche minuto per festeggiare e al 28’ De Rossi spegne gli entusiasmi dei padroni di casa. La rete arriva dopo un corner calciato da Totti, che Capitan Futuro in area, complice una dormita di Potenza, non sbaglia, castigando Campagnolo. Grande gioia per il centrocampista giallorosso, che esulta togliendosi la maglia, rimediando la puntuale ammonizione per regolamento. Diffidato, il giocatore romanista salterà la gara contro il Cesena.
Nonostante il risultato di pareggio è sempre il Catania ad avere maggiori occasioni. A circa dieci minuti dal termine del primo tempo ben tre palle gol per i rossazzurri. Al 41’ Gomez sulla sinistra cambia fascia di gioco innescando Barrientos. Pericolosa incursione in area dell’argentino che, però, non tira in porta, scegliendo di metterla al centro, dove Bergessio, però, manca la sfera. Al 42’ sempre Bergessio si ritrova tra i piedi l’ennesimo pallone prezioso, e da due passi calcia a botta sicura venendo chiuso dalla difesa giallorossa, brava a salvare in angolo. Al 44’, infine, Gomez nuovamente protagonista. Classiche finte dell’argentino, che ubriaca Rosi e sfodera un sinistro che esce di poco a lato della porta, dàndo l’illusione del gol.
L’arbitro, poi, manda le squadre negli spogliatoi. Il risultato di pareggio sta troppo stretto alla formazione di Montella, rispetto a quanto creato nei primi quarantacinque minuti, contro una Roma che, dopo le prime fiammate iniziali, si rivela poco aggressiva, anche se cinica nel trovare il gol del pari.
La ripresa comincia sotto un acquazzone che non accenna ad attenuarsi. Molte parti del terreno di gioco sono quasi completamente allagate e, come è normale che sia, ciò compromette il controllo del pallone e quindi il gioco delle due squadre in campo.
Ciononostante la banda di Montella riprende la sua offensiva. Al 6’ Alvarez dalla trequarti lascia partire un improvviso destro che, però, non si abbassa in tempo, finendo sulla parte alta della rete. Dopo una manciata di minuti Bergessio sfonda sulla corsia mancina e vince il duello con Kjaer, riuscendo a mettere un buon pallone in area all’indirizzo di Barrientos, che sfortunatamente non ci arriva.
Luis Enrique, che nel frattempo continua a intimare al quarto uomo di sospendere la partita, sceglie di utilizzare i primi cambi a disposizione: al 10’entra Gago per l’ammonito De Rossi, mentre a l 13’ Totti, affaticato dopo tre partite in sette giorni, lascia spazio a Borini.
Il maltempo, però, continua ad imperversare e il campo diventa sempre più impraticabile. Al 20’ Tagliavento ferma il gioco e, dopo un paio di prove di rimbalzo del pallone, decide di sospendere il match.
Ancora non c’è l’ufficialità in merito alla data di recupero degli ultimi venticinque minuti di gioco. Secondo alcune indiscrezioni si parla dell’8 o 15 Febbraio, ma nelle prossime ore sapremo con esattezza la data precisa.
TABELLINO (PARZIALE)
CATANIA-ROMA 1-1
Catania (4-3-3): Campagnolo; Potenza, Legrottaglie, Spolli, Alvarez; Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez. A disp.: Kosicky, Bellusci, Delvecchio, Llama, Ricchiuti, Lopez, Catellani. All.: Montella
Roma (4-3-3): Stekelenburg; Rosi, Juan, Kjaer, Taddei; Pjanic, De Rossi (10′ st Gago sv), Simplicio; Bojan, Totti (13′ st Borini sv), Lamela. A disp.: Lobont, Heinze, José Angel, Greco, Perrotta. All.: Luis Enrique
Arbitro: Tagliavento
Reti: 24′ Legrottaglie (C); 29′ De Rossi (R)
Ammoniti: Simplicio, De Rossi (R); Potenza, Almiron (C)