Un grande attaccante non invecchia mai. Un grande bomber non si dimentica mai di come buttarla dentro. E’ la storia di Thierry Henry che nell’ultima gara del terzo turno di Fa Cup ha scritto una storia magnifica della sua carriera sportiva e della storia societaria dell’Arsenal. Con il 227°esimo gol siglato all’Emirates, contro il Leeds, Henry ha scatenato il popolo del web, tifosi, colleghi, giornalisti. Una favola straordinaria; il francese, al momento, è l’unico calciatore a giocare in uno stadio che ha una sua statua all’interno.
Da Twitter sono arrivati migliaia di attestati di stima nei confronti di TH12. Tra i tanti le parole di Jack Wilshere, suo compagno all’Arsenal: “E’ tornato il Re! Grandissimo Henry“, oppure “Henry! Non poteva iniziare meglio…“, ha scritto invece Federico Macheda passato in prestito dal Manchester United al QPR. Dal nostro calcio arrivano i complimenti di Djibril Cissé, bomber della Lazio: “Henry fantastico, complimenti. Sei una leggenda!“.
Da Sky Sport 24, invece, arrivano le dichiarazioni del giornalista/telecronista Massimo Marianella, voce storica delle partite della Premier League su Sky, presente all’Emirates Stadium: “Quando l’ho visto scaldarsi, ho quasi pensato che non fosse giusto dargli questa pressione in una partita delicata come lo era quella contro il Leeds. Dopo una carriera del genere con la maglia dell’Arsenal, il giocatore più prolifico nella storia dei Gunners, si sentiva l’evento, tutte le camere erano rivolte su di lui, il pubblico che ogni 20 minuti si alzava in piedi e intonava cori per il calciatore, insomma c’era un pò di tensione ma sinceramente non pensavo potesse fare una cosa del genere, è un grandissimo campione. La cosa divertente, comunque, è che a fine partita è stato eletto man of the match, votato dai tifosi quando era ancora in panchina“