Con un gol al 90° del brasiliano Hernanes la Lazio batte un buon Verona e accede ai quarti di finale della Coppa Italia dove affronterà la vincente di Milan-Novara. Partita dominata a lungo dai biancocelesti che si portano in vantaggio di due reti, subendo poi la rimonta di un Hellas rivitalizzato dai cambi di Mandorlini, fino alla alla gioia finale.
La Lazio scende in campo con molti titolari, specialmente in mezzo al campo dove Reja ha gli uomini contati, e dopo aver rischiato di andare sotto al 30” su un colpo di testa di Lepiller, prende possesso del gioco e assedia lungamente l’area gialloblu che regge fino al 44° agli assalti di Rocchi e compagni. Proprio nel finale arriva il gol con un perfetto inserimento di André Dias su corner di Sculli. Il difensore anticipa tutti e da due passi mette alle spalle di un Rafael fin li perfetto.
La ripresa si apre con il Verona che alza il baricentro e va alla ricerca del gol del pari. Gol che arriva, ma dalla parte sbagliata. È infatti Rocchi a portare i padroni di casa sul 2-0 grazie ad un tiro da dentro l’area deviata in maniera decisiva da Pugliese, col pallone che si impenna in una parabola che beffa Rafael. Il gol spegne la Lazio ed accende i veronesi sospinti da oltre duemila tifosi scesi a Roma per sostenere la squadra. Gli ingressi di Berrettoni prima e D’Alessandro poi portano infatti vivacità in attacco e maggiore concretezza sotto porta. Prima è il centravanti scuola Lazio a mettere alle spalle di Bizzarri con un preciso colpo di testa in tuffo, poi tocca all’ex romanista trasformare in gol l’assist al bacio di Berrettoni riaprendo clamorosamente la gara.
La Lazio, grazie ai cambi di Reja, prova a riprendere in mano la gara e chiuderla prima dei tempi supplementari. Klose prima e Rocchi poi provano a sorprendere Rafael che però si fa trovare sempre attento ed è anche fortunato quando Gonzalez da buona posizione spara lontano dai pali della porta con il portiere brasiliano fuori causa. Al 90° un’accelerazione del capitano biancoceleste, migliore in campo dei suoi, costringe la difesa scaligera al fallo al limite dell’area. Sul pallone va Hernanes che disegna una parabola perfetta infilando il pallone sul secondo palo lasciando Rafael immobile, riscattando una scialba prestazione.