La Roma si iscrive al valzer delle punte. Derby per Podolski?
Che mercato! E’un puzzle questa sessione invernale, tanti calciatori richiesti dalle stesse squadre ma ancora bloccati nei rispettivi club. L’impressione è una sola: non appena qualcuno effettuerà la prima mossa, a catena arriveranno tutte le altre e ogni tassello sarà collocato al proprio posto. La Roma, complice il brutto infortunio patito da Osvaldo, è l’ultima iscritta al gioco.
I possibili obiettivi in casa giallorossa, inevitabilmente, combaciano con quelli delle rivali e si ipotizza perfino un nuovo acceso derby in chiave mercato. La posta in palio stavolta non sono i tre punti, ma Lucas Podolsky, 27enne attaccante del Colonia, cedibile a partire da una base di 12 milioni. La Lazio da tempo pensa al tedesco per ricostruire il tandem esplosivo con Klose e porre rimedio alla scarsa vena dimostrata da Cissé nei suoi primi mesi italiani; la Roma aveva bussato alla porta del Colonia già la scorsa estate, prima di virare sullo stesso Osvaldo, perché Podolski possiede tutte le caratteristiche necessarie per incastrarsi benissimo nei meccanismi di Luis Enrique: abilità nel partire largo per poi accentrarsi, disponibilità al sacrificio e discreta freddezza sotto rete. A Trigoria, inoltre, sono tutti convinti che il prezzo è destinato a scendere fino a 7 – 8 milioni, dal momento che esiste sia la volontà di vendere da parte del club tedesco, sia quella di provare nuove esperienze da parte dello stesso Podolski. La Lazio non demorde, staremo a vedere. In effetti è proprio la società di Lotito a riporre maggiori speranze in tale acquisizione, la Roma invece parte da una lista molto ampia di attaccanti per effettuare poi la scelta finale.
Sabatini ha sondato il terreno con Marotta per capire se ci siano i presupposti di intavolare una trattativa simile a quella su Borriello, prestito oneroso e diritto di riscatto, per Fabio Quagliarella. I rapporti tra le due società, lo dimostrano le ultime importanti operazioni, sono ottimi ma Antonio Conte sembra non volersi privare di un’alternativa così importante. A favore dei giallorossi ci sarebbe la possibilità di garantire all’ex attaccante dell’Udinese un maggiore spazio rispetto a quello che otterrebbe in bianconero. Ma la Roma non è la sola sulle tracce di Quagliarella: le ultime indiscrezioni accennano ad un forte interessamento da parte dell’Inter, disposta a privarsi di Zarate e rassegnata ormai ai malanni fisici di Forlan. Non ci sono dubbi sul fatto che se il goleador dalle prodezze impossibile si impuntasse per partire, il club torinese preferirebbe la Roma all’Inter.
Antonio Floro Flores, l’attaccante che ogni gennaio scatena un’asta intorno a lui, è dato in partenza da Udine. La Roma ci pensa ma deve fare i conti con una Fiorentina che sembra aver scelto proprio il napoletano come erede di Gilardino. Altre ipotesi per la sostituzione di Osvaldo sarebbero quelle di Amauri, poco convincente e appetito sia dalla stessa Fiorentina che dal Palermo, e Nilmar, il brasiliano del Villareal almeno lui libero da interessamenti altrui e pronto a concedersi con gioia alla squadra della capitale.
Abbiamo preso l’esempio di una compagine per dimostrare come ogni pensiero di mercato si sovrapponga a quelli delle concorrenti: alla resa dei conti, molto probabilmente, ci si dovrà accontentare di ciò che resta. E’la legge di gennaio del resto.