Esclusiva Mp.it, Agente Antonucci: “Il Nord Europa è la nuova frontiera per i giovani talenti”
In esclusiva per MondoPallone.it, l’Agente Fifa Giovanni Antonucci ha rilasciato una lunga intervista dove ha raccontato i primi mesi trascorsi da agente di calciatori, e ha risposto in maniera chiara su alcuni temi calcistici di notevole interesse.
Ecco l’intervista:
Dott. Antonucci che impressioni ha avuto del mondo del calcio in questi primi mesi di attività da Agente FIFA?
Il fantastico ed entusiasmante mondo del calcio… entrando in questo mondo si capisce che le dicerie da bar, i fattori di mercato che tanto entusiasmano il pubblico nazionale sono solamente una percezione di quanto realmente accade tra le mura delle società. Problemi economici e giudiziari hanno stravolto molti club in Italia e anche in Europa, inoltre la volontà di vendere aumenta le possibilità economiche dei club. Da questo si capisce perché le società anche di serie minori cerchino di pescare all’estero. La possibilità di Merchandising valorizzano gli acquisti stranieri aumentando gli introiti. Questo diventa un grosso problema per il calcio giovanile Italiano dove la maggior parte dei calciatori si ritrova a 18 anni a dover giocare in club dilettanti nonostante il livello tecnico sia accettabile.
Quanto è dura la concorrenza e l’ostracismo degli agenti più importanti?
In Italia ci sono circa 700 agenti molti dei quali non esercitano, in realtà siamo circa un centinaio. In qualsiasi campo siamo purtroppo costretti a seguire una certa scala gerarchica, ma questo non significa che chi si ritrova all’inizio non possa gradino dopo gradino raggiungere punti più elevati e perché no, magari la vetta! L’importante e non fare passi falsi e concentrarsi sui propri calciatori più che al guadagno, la gavetta comincia cosi. E’ il mondo del lavoro, funziona cosi in tutti i settori, in tutti i campi. Non bisogna vergognarsi di chiedere un appuntamento a un direttore sportivo e non bisogna neanche inventare grandi frottole. Non mi sento un commerciante di vite umane ma un professionista che supporta i propri assistiti nel bene e nel male. Non ho bisogno di essere allontanato perché non pesto i piedi a nessuno, se un giorno qualcuno mi farà ostracismo significa che stò diventando una persona che stà facendo bene il proprio lavoro.
Il Sudamerica è ancora una frontiera accessibile o le porte future del calcio sono da tutt’altra parte?
Il Sudamerica è un posto pericoloso. Soprattutto il Brasile. Molti calciatori vantano curriculum e doti atletiche che non hanno, altri ancora hanno il mandato con tantissimi avvocati e procuratori contemporaneamente. Personalmente i miei collaboratori che seguono il Sudamerica sanno in partenza che ogni atleta deve essere seguito in modo screpuloso. Partirò per il Sudamerica verso il mese di aprile e l’aggiornerò sui miei progressi. Intanto posso dirle che attualmente il Nord Europa sforna atleti esemplari, fisicamente promettenti e con una tecnica invidiabile a calciatori di Serie A. L’Italia deve stare attenta, il livello nell’Europa dell’Est cresce vertiginosamente.
Il suo lavoro è indirizzato anche verso i giovani calciatori?
Come ogni attività i giovani rappresentano il futuro, questo significa che un 16enne molto forte oggi, sarà un sicuro campione fra due o tre anni. Si, seguò con estrema attenzione i giovani calciatori promettenti.
Il mercato di Gennaio è ormai alle porte, ci saranno sviluppi importanti per i suoi calciatori?
Ci sono quattro calciatori professionisti in trattative con Club in Italia e all’estero, uno di questi si tratta di Simon Klun, si ricorda? Fortemente voluto da Mondonico all’albinoleffe attualmente con varie proposte per la Lega Pro, non le posso dire altro.
Quali sono secondo lei i giocatori giovani più interessanti del panorama calcistico mondiale, escludendo i giocatori del sudamerica dei quali si parla già abbastanza?
Sicuramente i più importanti sono su tutti i giornali. Ma non sottovalutiamo i club minori in Nord Europa, dove prendono un ragazzino che dopo alcuni anni raggiunge un prezzo del cartellino vertiginoso.E poi in Italia ci sono alcuni giovani di serie che danno sicuramente soddisfazione. Non parlo dei miei assistiti perché sarebbe controproducente.
Una previsione per il calciomercato ormai prossimo alla riapertura, quale sarà il principale colpo nel mercato nazionale e in quello internazionale?
Tutti i giornali parlano di Lucas all’Inter e Tevez al Milan, io consiglio di tenere sott’occhio il mercato in uscita del Real Madrid, forse ci saranno colpi che nessuno si aspetta. Inoltre il mercato degli allenatori riserva sempre sorprese eclatanti.. e anche alcuni svincolati con nomi altisonanti. Staremo a vedere.