Piove sul bagnato per John Terry, difensore del Chelsea e della Nazionale inglese. Dopo lo spiacevole episodio riguardante i sospetti insulti razzisti contro il giocatore del QPR, Anton Ferdinand, a causa del quale dovrà subìre un processo, il capitano dei Blues deve fare i conti anche con dei delinquenti.
Nella serata dello scorso giovedì sera, quando il giocatore era in campo contro il Tottenham, dei malviventi hanno forzato il cancello della sua residenza con un palo e sono riusciti a penetrare nella proprietà del calciatore. In casa, in quel momento, vi erano la moglie del calciatore con i figli di quattro anni, insieme alla madre e la suocera.
Fortunatamente, proprio in seguito alla vicenda degli insulti razzisti contro Ferdinand, Terry aveva aumentato il numero delle guardie, le stesse che, nell’occasione, sono riuscite a bloccare i malfattori, di cui non si sono conosciute, comunque, le reali intenzioni.
Fonti vicine al calciatore avrebbero commentato: “Sono tutti totalmente sotto shock per l’accaduto, soprattutto perché in casa c’erano i bambini e le due nonne. E’ stata un’esperienza spaventosa per tutti loro, in un periodo estremamente difficile per la famiglia“.