CAGLIARI
Agazzi 5,5: Pronti, via e tarda subito l’uscita sul gol del vantaggio del Milan lasciandosi superare in velocità da Robinho. Al 4′ della ripresa compie un vero e proprio miracolo su Aquilani che gli spara un sinistro velenoso da pochi metri. In generale la sua prestazione è buona ma senza la prima disattenzione, forse, sarebbe potuta cambiare anche la partita del Sant’Elia.
Pisano 5,5: La sua prestazione è sufficiente ma su di lui pesa come un macigno l’autorete dell’1-0. Ovviamente non era affatto facile liberare la linea di porta con Nocerino pronto a ribadire in rete. Dopo l’episodio iniziale, si riprende e gioca una discreta partita dimostrando una buona posizione difensiva e qualche bella sgaloppata in avanti. Dal 79′ Gozzi (sv).
Canini 6: Contro Ibrahimovic non è mai facile ma si rivela nettamente il migliore del reparto difensivo. Anticipi puliti e corsa discreta per il centrare rossoblu. Nel finale evita con un buon intervento difensivo la terza rete di Pato fermato sull’1 contro 1.
Ariaudo 5,5: Si lascia sfuggire Robinho nell’occasione del primo gol e, sempre contro Robinho, si lascia anticipare permettendo così ad Ibra di siglare il 2-0. Non una partita facile per l’ex Juve apparso anche in difficoltà sotto il profilo atletico. Dal 62′ Perico (sv).
Agostini 6: Stesso discorso per l’altre esterno di difesa. Prestazione abbastanza sufficiente soprattutto in fase difensiva. Poche apparizioni in sovrapposizione ma è una scelta dettata dalla pericolosità dei vari Robinho e Boateng che in velocità possono essere devastanti.
Naingolaan 7: Corsa, quantità, qualità, geometria. Tanti i pregi di Naingolaan che gioca una partita di grande livello evitando la supremazia territoriale del Milan sulla mediana. E’ un motorino continuo su tutti i portatori di palla rossoneri ma anche in fase di costruzione si rivela un buon elemento. Da rivedere le conclusioni in porta (2 su 2 in curva). Se non ci fosse almeno lui…
Cossu 5,5: Questa volta l’errore è anche di Ballardini che lo fa giocare in un ruolo non certo a lui consono. La cabina di regia non gli spetta. La scelta di arretrare Cossu è obbligata per l’assenza di Conti e sulla trequarti si sente la sua mancanza dove il Cagliari fa una maledetta fatica.
Ekdal 5,5: Ci mette tanto cuore e tanta corsa ma è lontano dai suoi livelli. Ballardini gli chiede interdizione e anche un minimo di costruzione del gioco ma alla fine finisce per essere Naingolaa il faro del centrocampo rossoblu. Da ammirare il destro dai 25 metri sul quale Abbiati compie un vero e proprio miracolo. Dal 79′ Sampaio (sv).
Thiago Ribeiro 5: Assolutamente impalpabile per tutta la gara. Di lui ci si ricorda solo del palo in apertura da buona posizione su assist di Cossu poi il nulla. Poco preciso e anche poco assistito dagli stessi compagni.
Larrivey 4,5: Se il Cagliari ha il secondo peggior attacco della serie A ci sarà un motivo. “El Bati” continua a non segnare e il Cagliari continua a non vincere davanti al pubblico amico. Da apprezzare certamente l’impegno, la corsa e il pressing su tutto il fronte offensivo, ma nella storia ci si ricorda degli attaccanti solo per i gol segnati.
Ibarbo 5: Dopo il gol al Catania si è piano piano isolato preferendo delle sgaloppate offensive, molto spesso inutili. Se poi su di lui c’è la costante presenza del miglior difensore del mondo, Thiago Silva, la situazione si complica. Proprio la sua mobilità si rivela controproducente sotto porta. Quasi mai pericoloso.
Allenatore: Ballardini 5,5.
MILAN
Abbiati 6,5: Torna dopo l’infortunio alla spalla e si dimostra uno dei migliori portieri in circolazione. L’avvio di stagione è stato superato in maniera esemplare e anche questa sera contro il Cagliari compie un paio di miracoli davvero importanti su Ekdal e Larrivey. Sicuro.
Bonera 6: Anche questa volta il suo l’ha fatto. Qualche sbavatura di troppo nella prima frazione di gioco poi prende le misure sugli attaccanti cagliaritani e non si lascia più sorprendere. Ottima posizione in mezzo al campo ma Abate, sotto il profilo della spinta offensiva, è un’altra cosa.
Mexes 6: Parte dall’inizio al fianco di Thiago Silva, non sfigura. La condizione atletica ottimale è ancora lontana ma è sulla buona strada. Un intervento goffo nel primo tempo che poteva innescare gli attaccanti rossoblu poi tante ottime chiusure. Prestazione sufficiente.
Thiago Silva 7: Se sponda Cagliari brilla Naingolaan, in casa Milan il difensore brasiliano si conferma uno, se non il miglior difensore al mondo. Controlla Ibarbo con tranquillità e facilità disarmante e nella ripresa s’immola con una scivolata prodigiosa per evitare il gol del Cagliari. Imprescindibile Thiago Silva.
Taiwo 5,5: Altra occasione concessa da Allegri ma l’ex Marsiglia non brilla. Si limita a fare il “compitino” senza mai osare forse per la paura di sbagliare. Davanti si propone con costanza ma con poca incisività mentre in fase difensiva non è sicuro come in altre situazioni soprattutto contro Ibarbo.
Aquilani 6: Partenza abbastanza difficile per il centrocampista rossonero. Pressato da Naingolaan, non riesce ad entrare in partita e per il nervosismo rischia anche il giallo per un fallaccio su Cossu. Nella ripresa torna sui suoi livelli gestendo maggiormente il pallone e dando tranquillità alla manovra del Milan.
Ambrosini 6: Il capitano del Diavolo sostituisce Van Bommel in maniera esemplare. Un vero e proprio baluardo anche se, come tutto il Milan, va spesso in difficoltà nella seconda metà del primo tempo. La sua esperienza, nel corso della partita, si rivela poi decisiva. Dall’84’ Van Bommel (sv).
Nocerino 6,5: Se non ci fosse stato Pisano, sarebbe stato il suo settimo gol stagionale e quindi record assoluto per un mediano del Milan. Se dovesse continuare su questi ritmi, non ci metterebbe molto a conquistare questa prestigiosa soddisfazione con la maglia dei rossoneri. E Galliani sorride perchè, lo ricordiamo, l’ex Palermo è costato la bellezza di 500 mila Euro. Preziosa la sua generosità.
Boateng 5,5: Sarà la stanchezza di questa prima parte di stagione ma Prince non si ripete. Contro il Siena è stato devastante mentre a Cagliari va spesso in difficoltà e non salta quasi mai l’uomo. Nel corso della gara è mancata la sua grinta sulla trequarti rossonera. Allegri, infatti, decide di arretrare ulteriormente Ibra spostando il Boa sugli esterni.
Robinho 6,5: Mette lo zampino nel primo gol e confeziona l’assist di testa per la rete del 2-0 di Ibra. E’ forse la spalla migliore, in avanti, con Ibrahimovic per la sua duttilità tattica. Non si toglie il vizio di sbagliare il classico gol a partita nella ripresa quando invece di servire il solissimo Boateng spara in curva. Dal 28′ Pato (sv) che fallisce un paio di occasioni non da lui.
Ibrahimovic 6,5: Sembra quasi svogliato. Il Milan passa in vantaggio ma lo svedese non punge. Sale in cattedra con il passare dei minuti, i compagni lo cercano di più e lui comincia a fare l’Ibrahimovic con le solite giocate fantastiche. Manda in porta Robinho con un “no look” degno del miglior Ronaldinho poi sigla il gol della sicurezza con un perfetto tocco sotto sull’uscita di Agazzi. 11 centri in stagione finora, meglio di così?
Allenatore: Allegri 6.