NAPOLI – ROMA: LE PAGELLE

DE SANCTIS 5 – Il superportiere azzurro stavolta è assente. Un errore madornale sul primo gol giallorosso ed altre piccole sbavature. Non offre alla retroguardia la sicurezza che è solito trasmettere. UMANO

CAMPAGNARO 4,5 – In palese difficoltà nell’uno contro uno, soffre terribilmente la verve di Lamela e Osvaldo. Perde in maniera goffa l’oriundo sulla rete del doppio vantaggio romanista. FRASTORNATO

CANNAVARO 5 – Il capitano le tenta tutte per non naufragare nella tempesta napoletana. Meglio rispetto ai due compagni di reparto ma anche lui è fuori posizione sulla rete di Osvaldo. VITTIMA

ARONICA 4,5 – Sbanda dopo una serie di prestazioni davvero positive. Più volte in imbarazzo quando viene attaccato; Bojan lo ridicolizza nei venti minuti che Luis Enrique gli concede. ASSENTE

MAGGIO 6 – Vola sulla corsia di destra costringendo Taddei agli straordinari. La Roma tenta di rimediare portando gli attaccanti, a turno, in aiuto al brasiliano. Garantisce sempre una soluzione ai portatori di palla ma denuncia alcune lacune nella fase difensiva. ARREMBANTE

INLER 5 – Lo svizzero delude: poco incisivo in cabina di regia e in netta balia dei palleggiatori giallorossi.  SURCLASSATO

GARGANO 5,5 – Vale il discorso fatto per Inler. La Roma ha vinto la sua partita proprio nella zona nevralgica del campo. Inoltre non è la solita scheggia impazzita che pressa dappertutto. SPREMUTO

ZUNIGA 6 – Una vera e propria spina nel fianco della difesa romanista, in particolar modo nel corso della prima frazione di gioco. Uccella più volte Rosi, dribbla ed arriva al tiro. Difetta in altruismo e in copertura. PROPOSITIVO

HAMSIK 6 – Divora una rete clamorosa a porta spalancata. Non punge come potrebbe ed arranca quando Mazzarri lo arretra in mediana. Salva la sua gara grazie al bel gol e alla voglia di non arrendersi mai. CROCE E DELIZIA.

LAVEZZI 6 – Ben controllato dai difensori avversari, rimane comunque l’arma numero uno di questo Napoli: alcune accelerazioni delle sue creano qualche affanno a Juan e compagni. Esce per infortunio e senza di lui, inevitabilmente, la bilancia pende in favore degli ospiti. IMPRESCINDIBILE

CAVANI 5,5 – Abulico per lunghi tratti, poco reattivo e coinvolto. Però ogni palla che tocca è un pericolo per Stekelenburg. SORNIONE

PANDEV 5 – Sostituire Lavezzi non è di certo un compito semplice. Ma da lui ci si aspettava un contributo nettamente superiore, in termini di dinamismo e qualità. NON PERVENUTO

ROMA

STEKELENBURG 6,5 – Sempre attento e sicuro. Non deve compiere interventi trascendentali ma è molto coinvolto e si disimpegna ottimamente in tutte le circostanze tranne che sulla rete di Hamsik. Forse poteva farci qualcosa in più. Evidente la sicurezza che trasmette. GLACIALE

ROSI 6 – La fase difensiva, si sa, non è mai stata il suo forte; quante sofferenze con Zuniga e Lavezzi. Il laterale di Garbatella si riscatta con la corsa e le continue sovrapposizioni che danno ampiezza alla manovra giallorossa. Sta crescendo molto. EVOLUTO

JUAN 7 – Ecco il calciatore che tutti conosciamo, colui che se assistito dalla buona sorte si rivela puntualmente ciò che è: uno dei difensori più forti al mondo. Prestazione maiuscola. MOSTRUOSO

HEINZE 6,5 – Il feeling con Juan è ottimo, i due si integrano alla grande. Partita energica dell’argentino, roccioso e puntuale nel primo tempo e leggermente in affanno durante il forcing finale del Napoli. Comanda la retroguardia, senza Burdisso spetta a lui. LEADER

TADDEI 6 – Per uno che difensore non è, star dietro a Maggio è un compitaccio. Aiutato dai compagni, Rodrigo mantiene la posizione e non molla fino alla fine. Avercene di professionisti del genere. SOLDATINO

SIMPLICIO 7 – Sempre discusso, sottovalutato fino all’estremo. Quando gioca offre qualità, tempi di inserimento e, molto spesso, anche i gol. LETALE

DE ROSSI 7 – Mediano, regista e difensore centrale aggiunto. Quantità e qualità, grinta e lucidità. Si può davvero perdere a parametro zero un fenomeno del genere? ONNIPRESENTE

GRECO 6,5 – Migliora di partita in partita, è costantemente nel vivo del gioco e non cerca mai di strafare. Il suo mancino è ben educato, anche lui merita il rinnovo. PREZIOSO

LAMELA 7,5 – Una prestazione piena, inequivocabile: Sabatini ci ha visto giusto e si è accaparrato un fenomeno. La tecnica e la rapidità dei grandi, una disponibilità al sacrificio ed una forza fisica insolite per un 19enne. Ricorda tantissimo Kakà. TANTA ROBA

TOTTI 7 – Criticate questo leggendario campione finché potete, visto che il  finale è sempre lo stesso: giocate sopraffine e risultati. Con lui in campo la Roma non perde, le statistiche non mentono. The King of Rome is not dead. ETERNO

OSVALDO 7,5 – A volte ricorda Vucinic perché appare svogliato e poco cattivo. Nella maggior parte dei casi, però, è animato da un furore agonistico che lo porta a segnare, pressare e lottare. Un calciatore completo. TOP PLAYER

BOJAN 6,5 – Lo ammette anche lui oramai: quando subentra dalla panchina è incontenibile. Riesce a riversare in campo una rabbia pazzesca, condita da dribbling e passi rapidi e felpati. La Roma ha il nuovo Montella. ARMA SEGRETA.