Home » Juve Stabia, colpaccio sfiorato! Pozzi salva la Samp nel finale

Juve Stabia, colpaccio sfiorato!
Pozzi salva la Samp nel finale

Colpaccio sfiorato! La Juve Stabia pareggia a Marassi, spaventa la Sampdoria, e si rende protagonista dell’ennesima prestazione positiva di questo eccezionale inizio di stagione. Braglia sceglie il duo Sau-Danilevicius di punta, con Cazzola a ispirare, Zito ed Erpen sugli esterni, e Mezavilla a creare scompiglio a centrocampo. In difesa, Baldanzeddu sostituisce lo squalificato Maury. Iachini risponde schierando sin da subito l’artiglieria pesante, e assegna al tridente Foggia-Piovaccari-Bertani il compito di scardinare la compatta retroguardia campana.Stabiesi dinamici e propositivi sin dai primissimi minuti, bravi a partire con il piglio giusto, e a provare a pungere in velocità. La Samp risulta piuttosto contratta, e consente agli avversari di avanzare il baricentro, con le vespe che pian piano iniziano a farsi pericolose. La prima emozione del match la regala Sau, che al minuto diciannove sfrutta una palla persa a centrocampo dai doriani per far partire un bolide che coglie in pieno il palo alla destra di Romero.La risposta blucerchiata arriva alla mezz’ora, con Piovaccari che arriva su un lancio di Foggia e prova a concludere in scivolata, trovando però la pronta risposta di un reattivo Colombi. Azione che sveglia la Samp, che inizia a produrre gioco, sospinta da uno Iachini che dalla panchina non smette mai di chiamare i suoi all’attenzione.Ci prova anche Foggia su punizione, non centrando lo specchio, poi sul finire della prima frazione Bentivoglio tenta il Jolly dalla distanza, impegnando l’ottimo Colombi, con Bertani che prova il tapin sbagliando però la misura del tiro.

Nella ripresa la Samp sembra godere di maggior lucidità, e prova a costringere la Juve Stabia nella propria metacampo, con l’undici di Braglia che comunque si chiude con ordine, concedendo solo conclusioni dalla distanza, e provando a ripartire, puntando sulle geometrie di Cazzola e sull’impeto di un grandioso Sau, che al 55’ plasma il gioiello che vale l’uno a zero gialloblù. Splendido il controllo dell’attaccante sardo, secco il dribbling su Volta, delizioso il tiro a giro che supera Romero, e che porta le vespe in vantaggio! Quarta rete in quattro partite per la punta ex Foggia, ottavo centro in campionato.

Sotto di un gol, Iachini cambia: fuori un impalpabile Bertani, dentro un Pozzi a cui viene chiesto senza mezzi termini di rendere profonda e soprattutto pungente la Sampdoria. Braglia risponde con Mbakogu per Danilevicius, chiede ai suoi di contenere, e di lanciare subito in velocità la punta nigeriana classe 1992.

Iachini è furibondo, vuole più cattiveria da una Samp che palesa tanta voglia, ma si infrange continuamente sul muro eretto da uno strepitoso Colombi, bravo e attento nel rimandare al mittente le offensive di una Samp che solo nel finale riesce a essere veramente pericolosa.

A tre dal termine Iachini inscerisce anche Maccarone, cercando il tutto per tutto, e trovando la gioia del pareggio in piena zona cesarini, con Pozzi che in posizione regolare riceve in area, controlla e conclude in maniera rabbiosa, alle spalle di un Colombi che stavolta non può nulla. Uno a uno, la Samp agguanta il pari in extremis, evita il peggio, e infila il quarto pareggio consecutivo. Per la Juve Stabia, pareggio che sa di beffa: altra prestazione assolutamente convincente, settimo risultato utile consecutivo, ma stavolta il risultato finale lascia un po’ di amaro in bocca.