Si gioca alle 17 di Brasilia (le 20 italiane) l’ultima giornata della série A del Brasileirão, che MondoPallone.it seguirà in diretta LIVE. Tutto ancora da decidere, dalla squadra campione, a quelle retrocesse, a chi andrà in Libertadores. Di seguito l’analisi delle 10 partite, che si giocheranno in contemporanea, in cui figurano ben OTTO derby.
Corinthians – Palmeiras: il Derby Paulista, inserito al nono posto della classifica stilata nel 2010 dalla CNN sui derby più sentiti al mondo. Il Palmeiras non ha più obiettivi di classifica, essendo già sicuro del posto in Coppa Sudamericana, ma farà sicuramente di tutto per rovinare la festa al Timão. Per il Corinthians, a cui basterà un pareggio per laurearsi Campeão (avendo un maggior numero di vittorie rispetto il Vasco), la possibilità di festeggiare il titolo davanti ai rivali storici.
Vasco – Flamengo: il Clássico dos Milhões. Al Vasco serve vincere e sperare in un regalo del Palmeiras per effettuare il sorpasso decisivo alla squadra allenata da Tite. Al Flamengo, invece, basterebbe un pareggio per la certezza della qualificazione alla Libertadores, anche se, in caso di risultati positivi nelle altre partite, pure una sconfitta potrebbe garantirgli l’accesso alla competizione.
Internacional – Grêmio: il GreNal. Sicuramente uno dei primi 3 clássici più sentiti in Brasile: il Grêmio, come il Palmeiras, non ha più nulla da chiedere alla classifica ma sicuramente vorrà fare lo sgambetto ai Colorados; quest’ultimi, ancora in corsa per un posto in Libertadores, hanno sostanzialmente un solo risultato buono: vincere.
Atlético-PR – Coritiba: l’Atle-Tiba. Entrambe le squadre necessitano di 3 punti, per obiettivi opposti: l’Atlético, terz’ultimo, per scavalcare Cruzeiro e Ceará e restare in série A. Il Coritiba, quinto, per mantenere il posto che garantirebbe la partecipazione alla Coppa Libertadores.
Cruzeiro – Atlético-MG: il Derby Mineiro. L’Atlético, matematicamente salvo, alla ricerca del punto che ne garantirebbe la partecipazione in Coppa Sudamericana. Il Cruzeiro, quint’ultimo ed in piena lotta salvezza, deve assolutamente vincere per non correr il pericolo di retrocedere.
Avaí – Figueirense: il Derby Catarinense. La squadra di casa, ultima e già matematicamente retrocessa, proverà a spegnere i sogni del Figueirense, sorpresa del campionato, a cui servirà vincere e sperare nei passi falsi delle squadre che la precedono (a parità di punti, pagherebbe il minor numero di vittorie) per proseguire il sogno di giocare la massima competizione sudamericana.
Botafogo – Fluminense: il Clássico Vovô. Il Fluminense, sicuro del posto in Libertadores, cercherà di mantenere il terzo posto in classifica, ai piedi del podio. Per il Botafogo, in crisi nera, servirà vincere e sperare in risultati miracolosi nelle altre partite per far compagnia ai concittadini nella Coppa.
San Paolo – Santos: il San-São. Anche al San Paolo, come per il Botafogo, servirebbero, in caso di vittoria, molti risultati positivi tra le squadre che lo precedono per rientrare nella G-5. Per il Santos, che schiererà probabilmente le riserve, ultima sgambata prima della partenza per il Giappone, per disputare il Mondiale per Club.
Bahia – Ceará: serviranno i 3 punti alla squadra di Fortaleza, oltre che un passo falso del Cruzeiro, per disputare, anche la prossima stagione, la série A. Il Bahia, già matematicamente salvo, cercherà invece di rientrare nelle prime 14 per conquistare l’accesso alla Coppa Sudamericana.
Atlético-GO – América-MG: all’Atlético basterà battere un América già retrocessa (minor numero di vittorie rispetto il Cruzeiro) per garantirsi la qualificazione alla Coppa Sudamericana.
CLASSIFICA
Corinthians 70, Vasco 68, Fluminense 62, Flamengo 60, Coritiba 57, Internacional 57, Figueirense 57, San Paolo 56, Botafogo 55, , Santos 53, Palmeiras 49, Grêmio 48, Atlético-MG 45, Atlético-GO 45, Bahia 43, Cruzeiro 40, Ceará 39, Atlético-PR 38, América-MG 37, Avaí 30.
In arancione le squadre già retrocesse, in blu quelle già qualificate alla Libertadores, in verde quelle sicure di giocare la Coppa Sudamericana (escludendo quelle che ancora lottano per la G-5). Cinque squadre accedono alla Coppa Libertadores (più il Santos, detentore del trofeo), otto vanno in Coppa Sudamericana, quattro retrocedono in série B.