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Tim CUP, 3-0 sofferto del Cesena sul Gubbio. Agli ottavi i bianconeri sfideranno il Napoli

L’ultimo turno di Coppa Italia, prima di accedere agli ottavi di finale, vede scontrarsi il Cesena di Arrigoni contro il Gubbio di Gigi Simoni. Il rotondo risultato maturato dalla formazione casalinga potrebbe lasciar pensare ad un match dominato dai bianconeri. Tuttavia, cosi non è stato, dato che il Gubbio ha dato del filo da torcere ai romagnoli per gran parte dei novanta minuti, peccando forse in concretezza ed esperienza.

Il Cesena vuole mettere le cose in chiaro fin dall’inizio, e conquista un paio di occasioni rilevanti con Lauro e Ceccarelli. La prima palla gol, però, passa dai piedi di Eder, innescato bene da Bogdani, ma il tentativo finisce in un nulla di fatto. Al 5′ si sblocca già il risultato per i padroni di casa, bravi e fortunati a guadagnarsi un calcio di rigore per fallo di Almici su Candreva. Alla battuta va Bogdani, che non sbaglia e porta la sua squadra in vantaggio. Dopo l’episodio del rigore, però, il Cesena abbassa troppo la guardia a favore di un gioco più insistente da parte degli ospiti del Gubbio. La formazione umbra va vicino al pareggio con Gerbo, che raccoglie una punizione di Buchel, ma becca la traversa. Il Cesena non mostra di voler alzare l’intensità alla partita, e rischia più volte di essere punito dagli avversari. Poco prima del fischio finale, infatti, i bianconeri commettono l’errore di farsi sorprendere in contropiede  e si salvano solo grazie all’errore di Gerbo, che sul più bello perde l’attimo favorendo il recupero del pallone da parte della retroguardia bianconera.

Poche emozioni ad inizio ripresa, e bisogna attendere più di venti minuti per registrare il primo vero acuto. Al 23′, infatti, il neo entrato Martinho si incarica della battuta di un calcio d’angolo, che al centro area Benalouane batte di testa, insaccando il pallone alle spalle di Farabbi. Proprio il brasiliano ex Catania ci mette poco ad entrare in partita e prova un bel tiro per sorprendere l’estremo difensore umbro. Anche Candreva dimostra di essere in palla, ma il Gubbio non vuole cedere e prova a mettere in campo le sue carte. Purtroppo per la squadra di Simoni, la sfortuna e la bravura del portiere emiliano Ravaglia chiudono le possibilità di rimonta degli ospiti. Al 93, poi, arriva anche il terzo gol con la firma di Candreva, autore di un azione personale che lo porta a tirare dal limite dell’area, senza lasciare scampo a Farabbi.

Sconfitta troppo larga per il Gubbio di Simoni, che d’altronde, però, non aveva che di guadagnare in questa competizione. Il Cesena di Arrigoni ha centrato il passaggio agli ottavi, che li porterà di fronte al colosso Napoli, con l’esperienza e il cinismo da squadra di massima serie.

CESENA-GUBBIO 3-0

CESENA (4-4-2) Ravaglia; Ricci, Benalouane, Rodriguez, Lauro; Ceccarelli, Arrigoni T. (53′ Martinho), Guana, Candreva; Bogdani (73′ Rennella), Eder (46′ Parolo). A disp.: Calderoni, Rossi, Djokovic, Livaja. All.: Arrigoni.
GUBBIO (4-3-3-) Farabbi; Almici, Caracciolo, Benedetti, Silva Duarte; Gerbo, Buchel, Raggio Garibaldi; Bazzoffia (60′ Ragatzu), Mendicino (68′ Paonessa), Graffiedi (73′ Ciofani). A disp: Donnarumma, Maccarrone, Lunardini, Montefusco. All.: Simoni.
ARBITRO Giannoccaro, Cariolato, Masotti, Pinzani.
AMMONITI: Ricci (c)
RETI: 11′ Bogdani, 68′ Benalouane, 93′ Candreva.