Galles, il ct Gary Speed si è suicidato
Tragedia nel calcio: il 42enne Gary Speed, commissario tecnico del Galles, è stato trovato morto nella sua abitazione. Lo ha reso noto la federcalcio gallese con un comunicato. La polizia del Cheshire, dove Speed viveva, ha precisato di averlo trovato impiccato e “senza che siano state verificate circostanze sospette”. Si tratterebbe quindi di suicidio. Secondo il Premier gallese Carwyn Jones, intervistato dalla Bbc, “è una notizia devastante”. Il Galles di Speed aveva di recente preso parte al gruppo G delle qualificazioni europee, di cui facevano parte anche Inghilterra e Montenegro. Gary Speed, trovato morto nella sua casa nel Cheshire, era diventato ct del Galles nel dicembre del 2010, ed in dieci partite aveva ottenuto cinque vittorie. Da calciatore in 20 anni di carriera aveva vinto il titolo inglese con il Leeds nel 1992, l’ultimo titolo della storia della massima serie inglese prima della nscita della Premier League. Aveva vestito anche le maglie di Newcastle, Everton, Bolton e Sheffield United per oltre 700 presenze fra Firts Division e Premier League. Con 85 presenze, Speed è tuttora il giocatore con più presenze nella nazionale del Galles dopo il portiere Neville Southall. A Sheffield Speed, che lascia la moglie e due figli, aveva cominciato la carriera di allenatore, ed un anno fa aveva ricevuto dalla Regina Elisabetta l’onorificenza di Membro dell’Impero Britannico. Il suo corpo è stato scoperto nella sua casa di Alford Road, a Huntington, alle 7 del mattino. La polizia sta indagando, ma sembra esclusa la possibilità che si tratti di omicidio. Michael Owen, vicino di casa di Speed, ha scritto su Twitter: “Non posso crederci, ci siamo incontrati due giorni fa mentre portavamo i figli a scuola. Sono sconvolto”. Sconvolto anche il suo ex compagno di nazionale Robbie Savage che, secondo quanto riporta la Bbc, ha scritto su Twitter che “il mondo ha perso un grande uomo. Sono devastato. Ho parlato con lui ieri mattina, perché? perché? Abbiamo riso insieme, parlando di calcio e musica. Non capisco”. (Fonte: Sportitalia)