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Tim Cup, il Bologna stende il Crotone. Ma che fatica…

I rossoblù di Pioli battono il Crotone 4-2 e superano il turno in Coppa Italia: a segno Diamanti, Vantaggiato, Gimenez e Paponi. Nei calabresi, gol di Sansone e Djuric. Gli emiliani, nel prossimo turno, affronteranno la Juventus.

LE FORMAZIONI– Nel Bologna grande spazio alle seconde linee. Davanti ad Agliardi ci sono infatti Garics, Rickler, Cherubin e Crespo. Centrocampo con il gioiellino Taider in mezzo affiancato da Casarini e Khrin. Diamanti a sostegno di Gimenez e Vantaggiato. Il Crotone mischia le carte schierando qualche titolare in più rispetto agli avversari. Belec fra i pali, Correia, Abruzzese,Ligi e Mazzotta in difesa. Eramo e l’ex Loviso in mezzo al campo con Gabbionetta, Ciano e De Giorgio dietro l’unica punta Djuric.

DIAMANTI DI RIGORE – Il Crotone fa la partita fin dai primi minuti portando diversi pericoli verso la porta di Agliardi che comunque non deve compiere parate importanti. Al 2° Djuric infatti gira a lato un bel cross di De Giorgio, mentre in altre occasione lo stesso attaccante bosniaco non arriva in tempo per la battuta a rete. È però il Bologna a passare all’11° grazie ad un rigore di Diamanti. Rigore conquistato da Gimenez che si avventa a centro area su un pallone rinviato maldestramente da Mazzotta, venendo atterrato da Eramo.

SPRECO CROTONE – La gara fatica comunque a decollare nonostante le due squadre dopo il gol inizino a giocare maggiormente la palla e fino alla mezz’ora non si segnalano occasioni degne di nota. Al 30° però Khrin tocca il piede di Gabbionetta in area causando il secondo penalty del pomeriggio. Sul dischetto va Loviso che però manda oltre la traversa lasciando invariato il risultato. Clamoroso anche l’errore di Djuric al 36° quando dimenticato dalla difesa in area si fa murare da Agliardi il tiro da distanza ravvicinata. La gara regala poche altre emozioni, con Gimenez che dopo essersi liberato bene non riesce a tirare in porta e il Crotone che non trova spazi per colpire il Bologna.

UNO DUE MICIDIALE – Nella ripresa il Bologna inserisce Mudingayi, al posto di Khrin, per dare maggior forza al centrocampo. Il cambio è azzeccato, ma è il Bologna ad essere trasformato nella ripresa. Diamanti sale infatti in cattedra e sforna due assist in due minuti che vengono capitalizzati al meglio da Vantaggiato al 46° – girata al volo da centro area – e Gimenez al 47° – rasoterra preciso sul primo palo- che chiudono virtualmente la gara.

SAGRA DEL GOL – Poco dopo l’ora di gioco c’è gloria anche per Paponi, appena entrato, che incorna un cross di Taider e batte Belec. Il Crotone trova anche la forza di reagire al pesante colpo inferto dal Bologna e trovano al 70° il gol della bandiera con Sansone su punizione dal limite, battendo Agliardi sul primo palo con una splendida parabola. Dopo un paio di occasioni fallite per scarsa mira il Crotone trova anche il secondo gol con Djuric. Il bosniaco conquista un rigore generoso per una trattenuta di Rickler – espulso – e poi trasforma dagli undici metri calciando di potenza. Nel finale il Bologna si chiude a difesa rischiando ancora qualcosa sui tentativi di Djuric che però manca clamorosamente di mira in un paio di occasioni.

TRIPLICE FISCHIO – Il Bologna 2 convince solo a tratti. In difesa va rivisto Crespo nella sua posizione naturale, cioè a destra. In mezzo al campo convince Casarini, mentre deludono Taider e Khrin. Davanti cresce Diamanti e si sbloccano le punte di scorta Vantaggiato e Gimenez. La squadra di Pioli dimostra di saper fare grandi cose come nei primi minuti della ripresa, ma anche si imbarcare acqua da tutte le parti come nel finale. Serve maggiore concentrazione nel corso di tutti i 90 minuti. Troppo pesante la sconfitta per un Crotone che gioca alla pari col Bologna, ma spreca davvero troppo davanti ad Agliardi. Non solo il rigore di Loviso, ma anche le occasioni capitate a Djuric andavano capitalizzate meglio. Menichini può comunque considerarsi soddisfatto per la prestazione della sua squadra, esclusi i primi dieci minuti della ripresa.