E’ trascorso quasi un mese dal malore di cui è stato vittima Antonio Cassano. Il talento di Bari Vecchia, dopo l’intevento al cuore subito al Policlinico di Milano, è in viaggio direzione Milanello, dove i compagni rossoneri si stanno allenando in vista dell’incontro di Champions League di Mercoledi sera contro il Barcellona.
Tornare al campo sarà un’iniezione di fiducia, per il morale del gruppo. Tutti conoscono, infatti, le doti di trascinatore dell’attaccante milanista, nel campo cosi come fuori di esso. Ma soprattutto, questo ritorno sarà un bene per Cassano stesso, che potrà respirare di nuovo il profumo dell’erba del terreno di gioco, una boccata d’ossigeno importante che lo aiuterà a ricordargli che i compagni, la società, e migliaia di tifosi (del Milan e non) lo aspettano con ansia per riassaporare le sue prodezze calcistiche.
Ma si dovrà attendere. Oltre al recupero mentale, che non rappresentarà certo un problema, il barese dovrà osservare ancora un mese di assoluto riposo, e solo da Gennaio potrà cominciare a testare la forma fisica e accertarsi se sia il caso di dare il nulla osta medico per la ripresa dell’attività agonistica.
Se a ciò si aggiungono i vari iter burocratici del caso, le probabilità che il numero 99 rossonero possa essere disponibile per gli Europei del 2012 saranno alquanto scarse. Sicuramente, però, Cassano troverà comunque il suo ruolo all’interno della squadra di Allegri. Se non riuscirà ad essere tra gli undici in campo, gli spetterà il compito, non meno importante, di dodicesimo uomo.