Juventus, Amauri prepara le valigie
“Sono appena tornato!”: probabilmente la prima frase pronunciata da Amauri una volta rimesso piede a Vinovo, la scorsa estate, non sarà stata molto diversa dalla celebre esclamazione che abbiam ascoltato più volte, dalla bocca dello juventuno, in un noto spot di crociere. Eppure l’italobrasiliano non ci deve aver messo molto a rendersi conto che il suo ritorno dalla “crociera” di Parma sarebbe stato più una breve pausa di passaggio, una sorta di traghettamento, in vista della prossima partenza. Un ritorno “a casa” utile solo per prendere gli ultimi effetti personali, svuotare l’armadietto e salutare gli amici, mettendo il punto conclusivo alla sua poco felice esperienza torinese.
Proprio come si è soliti contare i giorni prima di una vacanza, così lo stesso Amauri ammette di far la conta dei giorni che mancano alla riapertura del calciomercato: “Spero che finisca subito questa cosa, conto i giorni. Quanti ne mancano? Circa 40, fino alla fine del mercato di gennaio. A gennaio andrò via? Per forza“. Ed aggiunge: “Ho idee? Per questo ci sono le persone che lavorano per me, sento delle voci, spero che vadano in porto. Per ora non posso dire cosa succede“. Sta preparando le valigie, quindi, per la sua prossima avventura: scarpette da calcio, parastinchi, probabilmente anche un pallone per anestetizzare le pause di viaggio; ma siamo convinti che in quella valigia metterà anche tanta grinta (per dimostrare di essere ancora un top player), tutta la voglia di giocare accumulata in questi mesi da spettatore e le sue speranze di tornare ad essere un giocatore fondamentale e decisivo per la squadra che, a lui, affiderà il ruolo da protagonista nel proprio attacco.
Forse quel famoso spot fu davvero profetico, ma andava riavvolto e visto al contrario, con Amauri che, appena tornato, spegne i riflettori sulla sua avventura juventina, saluta e se ne va, con la valigia pronta, verso una nuova avventura, verso una nuova “crociera”.