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Roma a valanga sul Cesena. All’Olimpico finisce 5 a 1

di Federico Falvo

Dopo il rinvio di Catania – Roma, la squadra giallorossa scende in campo con la voglia di ottenere i tre punti per colmare il distacco dalle prime della classe. Il Cesena già all’avvio molla la presa e cede sotto i colpi dei capitolini.

Le FormazioniRoma (4-3-3): Louis Enrique manda in campo una Roma a trazione offensiva. Sempre confermatissimo il duo Totti – Lamela. Ecco i giallorossi così in campo: Tra i pali Stekelenburg; difesa composta da Heinze e Juan al centro e Taddei e Rosi sulle fasce; centrocampo affidato a Gago, Pjanic e Greco; in attacco Totti, Lamela e Borini.

Cesena (4-4-2): Arrigoni cerca di contrastare la potenza offensiva della Roma con un centrocampo a quattro rinunciando alla fantasia di Candreva almeno per l’inizio di gara. Così in campo i romagnoli: Antonioli in porta; in difesa Van Bergen, Comotto, Rodriguez e Lauro; a centrocampo Guana, Colucci, Parolo e Ceccarelli; attacco affidato a Mutu ed Eder.

Partenza sprint della Roma: Pronti, via e la Roma passa subito in vantaggio. Nemmeno un minuto di gioco e Totti segna per la sua squadra mandando in rete un pallone deliziosamente servitogli di tacco da Lamela. Diagonale vincente che da il vantaggio alla Roma e permette a Totti da raggiungere Nordhal a quota 210 gol nella classifica dei migliori marcatori di sempre con indosso sempre la stessa maglia. Il Cesena non riesce a contrastare le manovre offensive dei capitolini che al 7° minuto trovano il raddoppio ancora con Totti che si fa trovare pronto a ribadire in rete un cross del fuoriclasse argentino Lamela. 211 reti in maglia giallorossa per Totti e Nordhal superato (anche se c’è da dire che il capitano giallorosso sembra essere in offside al momento di ricevere il pallone, quindi rete forse da non convalidare). Niente ferma la Roma che un minuto dopo segna addirittura il terzo gol. Questa volta il marcatore è Borini che con un piatto destro sigla il 3 a 0 della Roma grazie soprattutto al gran lavoro di Greco che mette in area un pallone al bacio.
Sempre e solo Roma: Per tutto il proseguio del primo tempo la Roma attacca senza sosta andando più volte vicina al quarto gol, ma dapprima Comotto (forse di mano) devia in angolo un tiro di Pjanic e successivamente Antonioli, che blocca un diagonale di Rosi, difendono la porta cesenate.

Finalmente Cesena: Fortunatamente la squadra bianconera non ha mollato la presa e decide di farsi vedere dalle parti di Stekelenburg con Eder, il cui tiro viene parato senza problemi dal portiere Olandese. Finisce così il primo tempo, sul 3 a 0 per la Roma. Nella ripresa mister Arrigoni decide di cambiare qualcosa in fase offensiva e rinuncia a Mutu per far entrare in campo Candreva. Mossa che si rivelerà azzeccata in quanto al 58° minuto di gioco è lo stesso Candreva a dare il via all’azione che permette al Cesena di andare in rete. Il numero 8 cesenate lancia lungo per Eder che controlla il pallone e  con un pallonetto supera Stekelenburg in uscita e mette dentro a porta vuota il gol dell’1 a 3.

La Roma riprende il controllo: Ma è stato solo un guizzo destinato a rimanere isolato. Infatti la Roma torna immediatamente in attacco con Totti, il cui diagonale finisce fuori di poco. Al 61° trova gloria anche Juan che su calcio d’angolo battuto da Totti raccoglie la respinta di Antonioli sul colpo di testa di Borini e mette dentro il 4 a 1 per la Roma, nonché il suo settimo sigillo in serie A. Otto minuti più tardi è il bosniaco Pjanic a chiudere la pratica Cesena e porre fine alla partita. Fa tutto da solo in numero 15 giallorosso che raccoglie una respinta di Antonioli su un suo tiro di destro e  di sinistro insacca la rete del 5 a 1. Partita praticamente finita. Il Cesena prova a dare un senso alla gara ma Eder, che pecca di egoismo, preferisce dribblare il portiere piuttosto che passare il pallone a Ceccarelli liberissimo alla sua destra; ma Stekelenburg esce bene sui piedi dell’attaccante brasiliano e gli toglie il pallone con la punta delle dita. Sul fronte opposto il neo entrato Bojan (che ha preso il posto di Lamela) con uno slalom perfetto salta la difesa romagnola e tu per tu con Antonioli lascia partire un destro deviato in angolo dal numero uno ex Roma.

Triplice fischio: Finisce così la gara. La Roma chiude la partita già nei primi minuti non ammettendo repliche e si porta a casa i tre punti. Il Cesena prova a reagire ma tutti i suoi sforzi sono vani; non hanno potuto nulla contro la Roma scesa in campo oggi all’Olimpico. Standing Ovation per il “pupone” Totti che con 211 gol entra nella storia del club e del calcio in generale; ed ottimo risultato per la Roma che non segnava 5 reti in casa dalla stagione 2004-2005, quando vinse per 5 a 1 contro il Parma.

 

Federico Falvo